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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

I furbetti del ticket: cure gratis senza diritto per otto persone controllate su dieci

È boom di frodi del sistema sanitario nel Vicentino. Il dato è emerso in occasione del 245° anniversario della Gurdia di Finanza: ecco le cifre di un anno e mezzo di attività rilasciate dal comando provinciale berico

Un anno e mezzo di attività della guardia di finanza berica contro i più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria. In occasione del 245° anniversario del corpo, martedì sono state presentate, nel comando provinciale, le cifre delle operazioni condotte dalle fiamme gialle. Tra i dati spiccano quelli sui controllo svolti in materia di prestazioni sociali agevolate e di indebita esenzione dal pagamento dei ticket sanitari che  hanno fatto emergere tassi di irregolarità pari, rispettivamente, al 13,54% e al 80,9%. Nel caso dei ticket sanitari il Comando Generale del Corpo ha sviluppato una specifica analisi di rischio in grado di evidenziare i nominativi di beneficiari già caratterizzati da elevati indici di anomalia. In sostanza ben 8 soggetti su 10 hanno frodato la sanità pubblica non pagando il dovuto, anche se previsto dalla legge, per prestazioni mediche, In  tutto sono stati 960 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti della Guardia di Finanza tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019; 610 sono, invece, le indagini delegate al Corpo, nello stesso periodo, dalla magistratura ordinaria e contabile.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Evasione fiscale internazionale, frodi carosello e indebite compensazioni si confermano al centro dell’attenzione operativa della Guardia di Finanza. Sono stati denunciati 457 soggetti per reati fiscali (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili). Ammontano a 118 le indagini delegate dalla magistratura e ad oltre 608 milioni di euro le proposte di sequestro avanzate. Le misure patrimoniali eseguite sono oltre 12 milioni di euro, mentre sono 4 le persone arrestate.

Importanti i risultati conseguiti dal Corpo anche nel settore del contrasto alle frodi all’Iva (meglio note come frodi “carosello”) e delle indebite compensazioni di debiti tributari e previdenziali con crediti IVA fittizi, che hanno visto, in diversi casi, anche il coinvolgimento di professionisti. Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati 190 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente quasi 66 milioni di IVA. Inoltre, sono stati verbalizzati 73 datori di lavoro per aver impiegato 250 lavoratori in “nero” o irregolari. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 218 con 130 violazioni rilevate.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE  DELLA SPESA PUBBLICA 

L’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica nel periodo gennaio 2018-maggio 2019 sono stati 263, svolti a tutela dei principali flussi di spesa pubblica. Dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, ai quali si aggiungono le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria.

Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale sono state pari a 41.000 euro nel comparto della spesa previdenziale, con un numero di persone denunciate complessivamente pari a 6. Sul versante dei danni erariali sono state segnalate condotte illecite alla Magistratura contabile per circa 1,2 milioni di euro a carico di 56 soggetti, mentre sono state avanzate proposte di sequestro per circa 750.000 Euro. Come già detto, i controlli svolti in materia di prestazioni sociali agevolate e di indebita esenzione dal pagamento dei ticket sanitari hanno fatto emergere tassi di irregolarità pari, rispettivamente, al 13,54% e al 80,9%.

Passando al settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari è stato pari a circa 1,48 milioni di euro; contestualmente, l’ammontare complessivo delle gare sottoposte a controllo si è attestato a circa 141 milioni di euro. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri reati contro la Pubblica amministrazione sono state 28, di cui una tratta in arresto.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria le attività ispettive condotte allo scopo di individuare le diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità hanno i seguenti dati: sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 158 soggetti; ammonta, invece, a oltre 13 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Tali misure ricomprendono l’esecuzione di sequestri di prevenzione, ai sensi del Codice Antimafia, conseguenti allo svolgimento di 8 accertamenti nei confronti di 34 soggetti connotati da “pericolosità economico-finanziaria”, ovvero coloro che per condotta e tenore di vita, debba ritenersi che vivano abitualmente, anche in parte, con i proventi derivanti da ogni genere di attività delittuosa, in particolare di natura tributaria, societaria, fallimentare, ecc.

Infine, continua incessantemente la collaborazione istituzionale con le Autorità Prefettizie, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale. Complessivamente sono stati eseguiti quasi 840 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica. L’azione volta alla prevenzione e repressione del riciclaggio dei capitali illeciti si è concretizzata, in particolare, nello sviluppo di 24 interventi di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 44 persone per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno ai 9,4 milioni di euro, mentre sono stati effettuati sequestri su ordine della magistratura per circa 786.000 di euro.  Sul fronte della prevenzione, i reparti del Corpo hanno approfondito 323 segnalazioni di operazioni sospette.

Per quanto riguarda i reati fallimentari sono stati sequestrati beni per un valore pari a circa 6,8 milioni di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 28,8 milioni di Euro.  In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione e al falso made in Italy e di lotta all’illecito sfruttamento economico delle opere protette dal diritto d’autore, i Reparti operativi hanno eseguito 72 interventi e sequestrati quasi 64.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione “made in Italy” o non sicuri nonché rilevanti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

Nell’ambito della lotta ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, la Guardia di finanza di Vicenza ha sequestrato oltre 17.440 grammi di sostanza stupefacente. Nello specifico sono state sequestrate dal Corpo tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019: 14.700 i grammi tra hashish e marijuana,1.760   grammi di cocaina e 950 grammi di altre droghe. 104 sono stati i soggetti verbalizzati e di questi 19 sono stati tratti in arresto.

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