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Cronaca Thiene

Francesco Lorenzi racconta la fede a suon di rock: “Ecco la mia strada del sole”

Il leader della band "The Sun" era presente martedì sera con l'intero gruppo al convento di Isola Vicentina per presentare il suo libro e ci ha raccontato il suo percorso di conversione, i suoi progetti, e il rapporto con il Papa

Parli con Francesco Lorenzi all’incontro tenuto nel Convento dei Servi di Maria di Isola Vicentina e lo vedi: il sole, lui lo porta proprio dentro e non vede l’ora di trasmetterlo agli altri. E’ la magia della fede. E’ la magia dei “The Sun”, band vicentina di cui lui è il leader, che, dopo anni di sesso droga e rock and roll, ha abbracciato la fede: i miracoli di Gesù e la conversione ha deciso di raccontarli in musica con gli ultimi due cd “Spiriti del sole” e “Luce”. Due successi che lo hanno portato in giro per il mondo e a suonare anche per Papa Benedetto e Papa Francesco.
 
IL LIBRO. In musica dicevamo, ma anche in un libro “La strada del sole”: Francesco in poco meno di 400 pagine ha raccontato il suo cammino che dalla falsa felicità, dalle tenebre in cui il successo lo aveva relegato, lo ha portato verso Gesù, il sole appunto. Un cammino in cui ha coinvolto gli altri membri della band che hanno svestito i panni dei gruppo “The Sun eats hours” per entrare in quelli dei “The sun” e ricominciare una nuova avventura portando la fede in giro per il mondo a suon di rock.

LA CONVERSIONE. “Gira sempre con una statuina della Madonna in tasca e con un’icona di Gesù. Se per un momento non li trova si sente disperato” è il racconto dei membri del gruppo. E’ il cambiamento di Francesco avvenuto grazie alla mamma che un giorno lo ha portato in preghiera in una comunità di Thiene. Tra quelle persone, nei loro volti ha letto la felicità che il successo non gli stava dando e ha voluto affidarsi totalmente a Dio e ai suoi piani: “La preghiera è importante ed è un impegno: bisogna cercare di rinunciare a delle cose per pregare. Siamo cresciuti pensando che certe cose siano importanti e altre meno quando è vero l’opposto”. Noi lo abbiamo intervistato, ecco le sue parole:

Francesco innanzitutto il tuo libro. C’è qualcuno in particolare a cui hai pensato mentre lo scrivevi e a cui vuoi dedicarlo?

Sembrerebbe rivolto più ai ragazzi…ma in realtà sento che è scritto più per i genitori, per gli adulti che stanno ancora cercando una dimensione per loro stessi. Incontro tanti giovani ma secondo me chi ha più bisogno di riscoprire la fede sono gli adulti. E’ dall’albero che si vedono i frutti.

Il tuo rapporto con il pubblico: cambiando è cambiato qualcosa?

Sinceramente ai nostri concerti c’è una bellissima fotografia della società: ci sono dai bambini di 8 anni, ai ragazzi fino agli adulti e ai nonni. E per noi vedere una famiglia riunita è bellissimo. Dei vecchi fan solo quelli che ci hanno capito sono rimasti.

Parlaci di Papa Francesco: tu che l’hai conosciuto com’è? Cosa ne pensi di lui?

(Ci pensa un po’ su)…Questo nuovo Papa è proprio un gesuita. Ha a cuore il fatto che le persone indaghino dentro loro stesse. E mi sono reso conto che è davvero l’uomo che sulla terra ha il peso più grande sulle sue spalle. Ho conosciuto bene anche Papa Benedetto XVI è un uomo davvero davvero davvero straordinario. Non ho avuto paura quando ha lasciato, anzi: ho pensato che fosse l’atto supremo della libertà che si raggiunge in Cristo. E che avesse fatto scacco matto all’antagonista oltre che ai grandi uomini di potere.

Nei cammini di conversione c’è sempre una figura che agisce e che fa da tramite per i piani di Dio: nel tuo caso è stata tua madre…

La mamma è una cosa straordinaria. E’ sempre lì, resta sempre fedele. L’educazione è una delle cose più straordinarie. Si farebbe perfino ammazzare pur di proteggerti e di seguirti.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Finiremo il tour: i concerti si terranno fino a fine ottobre. Sul sito thesun.it trovate tutte le date. E poi sotto con un nuovo album. Il terzo in italiano. Qualcosa ho già buttato giù ma lo faremo con calma. E’ importante fare le cose fatte bene.

Al termine dell’incontro, nonostante fosse tarda serata, si è completamente concesso ai fan per autografi e foto: l’ennesima dimostrazione che crede in quello che fa e che fa perché crede.

Francesco Lorenzi e i The Sun

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