rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Fotografa Vicenza e partecipa al concorso internazionale Wiki loves monuments

Wiki Loves Monuments è il concorso fotografico internazionale di Wikimedia che ha lo scopo di documentare, valorizzare e proteggere il patrimonio culturale attraverso le immagini. In Italia, però, non tutti i monumenti sono “liberamente” fotografabili e le istituzioni hanno tempo fino a fine settembre per “liberare” quelli di loro proprietà dal vincolo del “Codice Urbani”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

 

Le città italiane si stanno trasformando in immensi set fotografici aperti al pubblico candidando i propri monumenti al concorso Wiki Loves Monuments (www.wikilovesmonuments.it), cui si può partecipare fino a fine settembre. Tuttavia, non tutti i monumenti italiani, siano essi paesaggistici o architettonici, possono essere fotografati liberamente. Occorre che i legittimi proprietari li "liberino" dal vincolo dettato dal "Codice Urbani", che impone il pagamento di un canone per le foto che non siano usate a scopo personale. Wikimedia Italia, organizzatrice del concorso, sta quindi lavorando con le istituzioni per ampliare al massimo l'elenco dei monumenti fotografabili liberamente, offrendo ai cittadini maggiori possibilità di partecipare al concorso.

In provincia di Vicenza il WWF e il Comune di Schio sono state le istituzioni più attive, aderendo subito all'iniziativa e dando la possibilità ai cittadini di fotografare senza vincoli il proprio patrimonio, "liberando" gli Stagni di Casale, nel comune di Vicenza e, nel comune di Schio la Chiesa del Cimitero Vecchio, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa Giustina, la Chiesetta di Santa Maria del Pasubio (detta Chiesetta alle 7 Croci del Pasubio), la ex Chiesa di Santa Maria della Neve (detta "Castello"), la Tajara del Castello di Schio e le Scalette che salgono alle Colline, l'Oratorio di Santa Maria in Valle (Madonna della Salute), la Biblioteca Civica R. Bortoli, l'ex asilo Rossi, l'ex Caserma Cella, l'ex Forte Rione, il Giardino e il Teatro Jacquard (con medaglioni Teatro Jacquard, Busto di Sebastiano Bologna, edicola F. Rossi), il Lanificio Conte (facciata, primo piano e area "Shed"), il Palazzo ex Tomasi, Palazzo Fogazzaro, Palazzo Garbin, Palazzo Molin, Palazzo Romani-Rossi, Palazzo Rossi-Maraschin, Palazzo Toaldi-Capra (con busto Giuseppe Garibaldi e busto N. Tron sulla facciata), il Teatro Civico, la Centrale idroelettrica "Molino di Poleo", l'impianto minerario Caolino Panciera, il Lavatoio Antico, la Fontana in Ghisa, il Cono di Luce, il Dinamico 2005 - Monumento del Dirigibile, la Fontana del Gocciolio, Monumento ai Fratelli Pasini, il Dirigibile "Italia" Cippo, L'omo - Monumento al tessitore, la Turbina - Monumento alle vittime degli infortuni sul lavoro, il Medaglione a muro di Giuseppe Garibaldi, il Monumento ad Alessandro Rossi, il Monumento ai Carabinieri, il Giardino dei Sogni di Monte Magrè, l'Arboreto didattico, il Parco a memoria del Dirigibile, il Parco Donatore di Sangue e opere, il Parco Marinai d'Italia, il Parco dei Grumi dei Frati, Piazza Falcone e Borsellino e opere, Piazza Alvise Conte e busto, Piazza Alessandro Rossi, Piazza Almerico da Schio con "el bao"

E gli altri monumenti paesaggistici e architettonici in città e provincia? Chi può "liberarli"? Comuni, provincia, regione, soprintendenza, istituzioni religiose, ambientali e privati sono invitati a dare la loro disponibilità.

"Oggi in Italia i monumenti fotografabili gratuitamente per partecipare al concorso Wiki Loves Monuments sono poco più di 300, tanti quanti quelli del Canton Ticino - dichiara Frieda Brioschi, presidente di Wikimedia Italia -. Considerando il nostro patrimonio culturale e la nostra storia millenaria, credo siano proprio pochi. Pensiamo per esempio che in tutta la Svizzera sono fotografabili 7.654 monumenti, oltre 9.000 in Messico e più di 80.000 negli Stati Uniti. Fortunatamente alcune istituzioni come il WWF, l'Associazione delle Città d'Arte dell'Emilia Romagna, la Curia di Modena, diversi Ecomusei, oltre ad alcune Regioni, Province e Comuni, hanno ritenuto importante offrire a Wikipedia l'opportunità di pubblicare gratuitamente le immagini dei loro monumenti, consentendo così di valorizzare e documentare l'immenso patrimonio culturale e paesaggistico del Belpaese sul Web, promuovendone la ricchezza artistico-culturale presso una vasta platea internazionale e aumentando la consapevolezza della necessità di tutela dei monumenti, preservandone la memoria. Wikipedia - conclude Frieda Brioschi - è un bene di tutti e chiunque può offrire il proprio prezioso contributo".

Il vincolo cui l'edizione italiana di Wiki Loves Monuments deve attenersi è dettato dal "Codice Urbani" (ovvero il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio stilato da Giuliano Urbani, Ministro per i Beni e le Attività Culturali dal 21 giugno 2001 al 23 aprile 2005), secondo il quale per poter fotografare un qualsiasi monumento italiano e pubblicarne l'immagine, occorre ottenere l'autorizzazione da parte del "legittimo proprietario", sia esso ente statale o meno, che di norma impone il pagamento di un canone qualora lo scopo delle foto scattate non sia personale. L'importo del canone è stabilito dall'autorità che ha in consegna il bene, tuttavia non esiste un elenco che chiaramente specifichi chi "possiede" cosa. Per poter pubblicare le foto dei beni culturali e paesaggistici italiani occorre dunque bussare alla porta di tutti gli enti coinvolti (Ministero, soprintendenze, regioni, province, città metropolitane, comuni ed enti privati) per scoprirne i legittimi proprietari. Un'impresa titanica, cui però il team di Wikimedia Italia, organizzatore del concorso Wiki Loves Monuments, non si è arreso, arrivando, a oggi, a "liberare" oltre 300 monumenti.

Al concorso sarà possibile partecipare fino al 30 settembre, mentre le istituzioni che volessero continuare a "liberare" i propri monumenti, possono contattare Wikimedia Italia fino al 29 setttembre scrivendo a contatti@wikilovesmonuments.it.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fotografa Vicenza e partecipa al concorso internazionale Wiki loves monuments

VicenzaToday è in caricamento