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Cronaca Valdagno

Stop Fora febraro: non si ferma la polemica, lettera al Prefetto

Il comitato Stop Fora Febraro scrive a Sindaco e Prefetto per chiedere cosa è stato fatto negli ultimi 5 anni contro le esplosioni di “Fora febraro” a Valdagno

Il comitato  scrive una lettera al Sindaco di Valdagno e al Prefetto di Vicenza per chiedere se le esplosioni del 29 febbraio e 1 marzo siano state autorizzate e nel caso contrario cosa sia eventualmente stato fatto per contrastare l’uso degli esplosivi. L'esposto del Comitato

La tradzione del Fora Febraro

In particolare nella lettera viene chiesto:

  1. se siano stati dati permessi o autorizzazioni per l’utilizzo di esplosivi nei giorni 29 febbraio e 1 marzo 2012;
  2. se sono state intraprese attività di vigilanza e repressione del fenomeno, qualora non autorizzato;
  3. eventualmente quali attività sono state svolte, con l’impiego di quanto personale, per quante ore, con quali e quanti mezzi;
  4. se sono state eventualmente fatte delle sanzioni amministrative e il loro numero;
  5. se sono state fatte eventuali comunicazioni di notizia di reato all’autorità giudiziaria per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose e il loro numero;
  6. il numero delle eventuali sanzioni amministrative e comunicazioni di notizia di reato fatte negli ultimi 5 anni;
  7. il numero delle persone eventualmente identificate negli ultimi 5 anni.

 

Dopo aver segnalato – dichiara Paolo Danieli, portavoce del comitato - il 28 febbraio alle autorità il grave rischio per l’incolumità delle persone causati dall’uso di cannoni e materiale esplosivo, addirittura indicando l’esatta posizione GPS dei principali gruppi dediti alle esplosioni, ci siamo recati nei luoghi segnalati e abbiamo trovato decine di persone che con rudimentali mezzi facevano esplodere il carburo.

Tutti i gruppi avevano acceso giganteschi falò e alcuni stavano cenando e bevendo allegramente su grandi tavolate illuminate a giorno da fari alimentati da generatori elettrici.

Abbiamo voluto scrivere alle autorità competenti sulla difesa dell’ordine pubblico per avere una risposta ufficiale sull’attività di contrasto di queste pericolose esplosioni, che a nostro parere si potrebbero configurare addirittura come un reato penale.

In molti paesi del Veneto si festeggia il “bati marso” in modo civile, tanto che molte persone prendono parte ai festeggiamenti, non capiamo come mai a Valdagno si deva arrivare a questi pericolosissimi eccessi. Come comitato siamo favorevoli ai festeggiamenti ma non siamo più disposti a tollerare le pericolose e fastidiose esplosioni illegali.

Non vorremmo poi che diventasse una tradizione tutta valdagnese anche l’incendio delle campane della raccolta differenziata, come successo in diverse zone della città quest’anno.

Il comitato sta preparando un esposto/denuncia su quanto avvenuto nel 2012 e invita tutte le persone che vogliono collaborare a mandare segnalazioni, foto, filmati via mail a: stopforafebraro@gmail.com

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