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Cronaca

Finte vaccinazioni anti covid: arrestato medico. Intascava 100 euro di "mancia"

E' successo a Vicenza nel corso della pandemia. Molti dei pazienti sono padovani. E' questa una delle tante attività svolte dai militari del Nas nel corso del 2022. Mano pesante anche su finti dentisti e studi estetici senza requisiti

Presentato oggi, 24 gennaio nella sede del comando provinciale dei carabinieri di via Rismondo a Padova un anno di lavoro del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità). I dati forniti riguardano le attività delle zone di competenza che oltre alla provincia di Padova coprono anche Verona, Vicenza e Rovigo.

I numeri

I militari agli ordini del capitano Massimo Andreozzi hanno effettuato 1165 controlli nell’ambito farmaceutico e sanitario. Ulteriori 1193 nell’ambito alimentare e della ristorazione, dove sono state elevate sanzioni per 175mila euro. Tutto questo ha portato a 56 ordinanze di sospensione di attività per carenza di requisiti minimi di igiene. Le sospensioni sono scaturite da carenti condizioni igienico sanitarie riscontrate nella preparazione e trasformazione degli alimenti; cattivi stati di conservazione delle derrate alimentari, omessa applicazione delle procedure HACCP, ma anche omessa attuazione delle procedure di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari. Queste carenze riscontrate, nei casi peggiori, possono portare ad intossicazioni alimentari o comunque lesioni nei confronti dei consumatori. In ambito veterinario gli interventi sono stati 350, sia destinati all’alimentazione umana ovvero allevamenti o stabilimenti di produzione che nel settore pet e degli animali d’affezione. Ulteriori 156 nel settore della produzione agricola, sia nella produzione ortofrutticola destinata all’alimentazione umana che nella produzione mangimistica per gli animali domestici che per l’allevamento. Controlli che hanno interessato 1940 strutture per un totale complessivo di 2.864 ispezioni specifiche, evidenziando: 316 non conformità che hanno portato a 262 segnalazioni all’autorità amministrativa, contestando 411mila euro in sanzioni amministrative e sottoponendo a sequestro alimenti, merci e strutture per un valore complessivo di circa 9.200.ooo euro.

Sette arresti e 25 studi medici sequestrati

Sono state arrestate sette persone nell'ambito delle indagini condotte sul rilascio di false certificazioni verdi Green Pass, contestando reati di falso, truffa peculato o comunque contro la pubblica amministrazione. Su tutti un medico di Vicenza che in un anno e mezzo ha distribuito oltre 250 pass a pazienti di tutto il Veneto, tra cui numerosi padovani. Due soggetti sono stati sottoposti a misura cautelare alternativa. Sono state deferite all'autorità giudiziaria 370 persone, con 974 sanzioni penali comminate per violazioni penali inerenti aspetti sanitari e farmaceutici. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro 25 studi medici, principalmente di medicina estetica e di odontoiatria, per mancanza di autorizzazioni, mancanza dei requisiti igienici minimi o per esercizio abusivo della professione.

Ulteriori attività

Altre attività dei Nas sono state effettuate nel settore agricolo e mangimistico e degli allevamenti di animali destinati all’alimentazione umana, rinvenendo aflatossina B1 all’interno di mais destinato all’alimentazione con sequestro di circa 20 mila quintali di mangime agricolo destinato all’alimentazione di animali. Nel settore relativo alle carni e loro preparazioni, sono state effettuate 46 ispezioni per la ricerca batterio Listeria SPP, rilevando la presenza del batterio all’interno di carni destinate al consumo umano e salumi. Anche in questo casi, secondo il principio di precauzione comunitario, qualora tali derrate alimentari sarebbero finite sul mercato, avrebbero potuto cagionare intossicazioni alimentari o comunque lesioni nei confronti dei consumatori.

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