Insulti alla moglie dell'arbitro su facebook: è diffamazione
Federico Tamiozzo, 27 anni, e Mattia Ceolato, 31, operai vicentini, dovranno rispondere davanti al giudice di pace all'accusa di diffamazione nei confronti della moglie dell'(ex) amico Marco. La coppia chiede 10mila euro
Gli epiteti contro la moglie dell'arbitro fanno parte della (becera) tradizione del calcio, dai campetti di periferia agli stadi mondiali. Ma se questi insulti vengono rivolti a persone conosciute e per giunta su un social network, dove tutti i conoscenti dei chiamati in causa possono leggerli, la questione può avere dei rislti giudiziari.
E' il caso di Chiara, giovane impiegata pubblica vicentina, che si è trovata associata ad aggettivi poco galanti a causa dell'arbitraggio del marito Marco, che in una partita tra amici non aveva soddisfatto i giocatori di una delle due squadre. Così sono finiti nei guai Federico Tamiozzo, 27 anni, e Mattia Ceolato, 31, che sono stati accusati di diffamazione e dovranno risponderne davanti al giudice di pace. Il risarcimento richiesto dalla coppia è di 10mila euro.
A quanto si apprende dal Giornale di Vicenza, che ha pubblicato la vicenda, i commenti sarebbero stati effettivamente pesanti e molto circostanziati, tanto da includere situazioni reali, come il posto di lavoro e l'area di residenza. A questo punto la coppia ha deciso di agire per vie legali.
