rotate-mobile
Cronaca

Sprovvisto di Green pass: udienza negata all'avvocato

Il diniego opposto dal tribunale berico ad un legale padovano è al centro di un esposto penale. E potrebbe divenire l'espediente per eccepire la validità sul piano costituzionale della disciplina che nelle aule di giustizia impone il certificato verde

Il Tribunale di Vicenza nega all'avvocato Giorgio Destro del foro di Padova l'ingresso a Borgo Berga perché pur avendo una udienza non esibisce il Green pass. Non potendo così patrocinare la sua assistita Franca Equizi (era in calendario una udienza di affidamento di incarico peritale in previsione della autopsia che dovrà accertare le cause della morte della madre della stessa Equizi), quest'ultima ha deciso di indirizzare un esposto penale alla magistratura. Esposto che prende di mira la normativa tesa al contrasto del Covid-19. L'episodio è andato in scena due giorni fa ma l'esposto è stato depositato oggi 19 gennaio.

L'antefatto è noto. Da giorni Equizi, ex consigliere comunale della Lega poi finita nel gruppo misto, accusa l'amministratrice di sostegno della anziana madre di averne diposto troppo tardivamente il trasferimento dall'Ipab Salvi di Vicenza all'ospedale della città palladiana. Anche il ricovero all'Ipab chiesto dall'amministratrice di sostegno non era stato ben visto da Equizi. La quale dopo la recentissima morte dell'anziana madre (si tratta della 85enne Carmela Gobbi) aveva chiesto che la magistratura penale appurasse le cause del decesso. Due giorni fa si è tenuta davanti al pubblico ministero Alessandra Block l'udienza per l'affidamento dell'incarico al perito che dovrà sobbarcarsi l'onere della autopsia. Il legale di Equizi però non ha potuto presenziare. Destro al momento non ha spiegato se non ha esibito il green pass perché sprovvisto del documento o del certificato vaccinale o semplicemente perché voleva far valere un suo diritto. Una parte del mondo forense infatti ritiene che l'obbligo fatto valere dal tribunale di Vicenza debba valere a partire dal primo febbraio o non già da ora.

Ad ogni modo il diniego all'ingresso è stato messo nero su bianco dai carabinieri della squadra di polizia giudiziaria presso la procura vicentina. Ed è proprio quel diniego che è al centro dell'esposto redatto dalla Equizi. Chiaramente è presto per conoscere l'esito del procedimento (tra coloro che sono stati messi nel mirino da Equizi ci sono il presidente del consiglio Mario Draghi e il ministro della salute Roberto Speranza). Il pm potrebbe chiedere chiaramente l'archiviazione rispetto alle violazioni contestate che vanno dalla violenza privata alla estorsione fino alla lesione dei diritti costituzionali in primis del legale in una con la patrocinata. Chiaramente il pubblico ministero non può esprimersi circa un eventuale nocumento della legge fondamentale dello Stato: ma nel caso di archiviazione chiesta dallo stesso pubblico ministero l'autore dell'esposto potrebbe chiedere al Gip di sollevare la questione sulla costituzionalità della disciplina che impone il green pass a chi entra nei palazzi di giustizia. A quel punto il procedimento potrebbe incardinarsi davanti alla Corte costituzionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sprovvisto di Green pass: udienza negata all'avvocato

VicenzaToday è in caricamento