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Cronaca Bassano del Grappa

Emergenza profughi, "Chiesa vietata ai razzisti", il cartello shock di un prete bassanese

Il cartello esposto davanti alla sua parrocchia diventa un caso su internet: Dopo la rivolta di Treviso con i migranti costretti ad abbandonare un condominio popolare, Don Gianfranco Formenton ha scritto:" vitato ai razzisti"

La porta della chiesa di Sant’Angelo in Mercure a Spoleto è diventato famosa in tutta Italia per il cartello affisso da un prete bassanese: "Vietato l'ingresso ai razzisti". 

Dopo i fatti di Quinto di Treviso, con i migranti costretti con la forza a lasciare le case popolari a loro assegnate, don Giancarlo Formenton ha preso l'iniziativa scrivendo il cartello. Una provocazione che ha già fatto il giro della rete diventando un caso su Facebook.

Intanto, proprio nella sua Bassano, l'incontro della Conferenza dei sindaci con il prefetto Eugenio Soldà sul problema degli alloggi dei profughi è stato piuttosto acceso. Bocciata l'idea utilizzare l'ex caserma Montegrappa come struttura di accoglienza. Si cercano nuovi alloggi. 

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