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Cronaca Dueville

Dueville, "Una stanza tutta per sé”: per le donne vittime di violenza

È stata inaugurata venerdì, nella tenenza dei carabinieri, la nuova area, riservata e protetta, dove gli operatori possano accogliere le donne che hanno il coraggio di denunciare

Si tratta di un service nazionale che il Soroptimist International propone in questo biennio grazie a un’esperienza messa in atto dalla presidente nazionale Leila Picco e ad un protocollo d’intesa con il comando generale dell’Arma dei carabinieri.

L'iniziativa prende il nome da un famoso saggio della scrittrice inglese Virginia Wolf e si prefigge di mettere a disposizione, all’interno delle caserme dei carabinieri, un ambiente riservato e protetto, dove gli operatori possano accogliere le donne che hanno il coraggio di denunciare le violenze subite, sostenerle ed aiutarle nel delicato momento della denuncia e nel percorso verso il rispetto e la dignità della loro persona.

I Soroptimist club di Bassano del Grappa e Vicenza ha potuto attuare questo progetto grazie alla sensibilità dell’Arma locale ed in particolare del comando provinciale di Vicenza, creando all’interno della caserma della tenenza di Dueville un luogo dedicato, sobrio ma confortevole, dove la donna vittima di violenza possa sentirsi accolta (e non giudicata) da operatori competenti e dove ella possa sviluppare al contempo un atteggiamento assertivo e collaborativo, perché qualsiasi forma di violenza possa essere combattuta, denunciata e mai subita.

Si è inoltre voluto che questo primo momento si integrasse in un percorso successivo di accoglienza e di sostegno, con la creazione di reti interistituzionali a livello provinciale le quali possano supportare, con maggiore efficacia, le vittime nel difficile percorso intrapreso.

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