Acquistano droga con la paga estiva ma fanno arrestare pusher
Con i guadagni del lavoro estivo volevano comprare della marijuana. Tre liceali dell'alto vicentino sono andati a Campo Marzo ma hanno attirato l'attenzione di due poliziotti in borghese. Spacciatori in manette
Avevano lavorato tutta l'estate in un agriturismo e, con i guadagni, avevano deciso di acquistare un notevole quantitativo di marijuana ma sono stati scoperti della Polizia di Vicenza e i loro fornitori sono finiti in carcere.
Protagonisti delle vicenda tre studenti liceali residenti nell'Alto Vicentino, due diciottenni e un diciassettenne, tutti di famiglie agiate, che ieri sono giunti in pullman alla stazione delle corriere del capoluogo berico. Appena scesi, si sono rivolti a due nigeriani, che si trovavano a Campo Marzo, principale area spaccio della città. Il quintetto ha iniziato a confabulare e quindi si è allontanato a piedi: una scena che ha insospettito due agenti in borghese che hanno deciso di seguire il gruppetto. A oltre un chilometro dal luogo di ritrovo, i due nigeriani, Charles Efe e Ken Eghisa Omoragbon, hanno estratto da una siepe un sacchetto contenente 250 grammi di droga, per la quale era stato pattuito un pagamento di 750 euro.
A quel punto i poliziotti sono entrati in azione, arrestando i due africani e portando in Questura i tre liceali, che non eviteranno una segnalazione in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Per i due spacciatori sono scattate le manette e si sono aperte le porte della casa circondariale di San Pio X, mentre i tre ragazzi sono stati riaffidati nelle ore successive ai genitori.
