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Cronaca

Dove si vive più a lungo in Europa: la ricetta segreta di Vicenza

I dati sono stati forniti da una ricerca dell'Università di Porto, che ha calcolato il "tasso di sopravvivenza" di oltre 313 milioni di persone in due diversi periodi. Il Nordest italiano sul podio

Dieta mediterranea e stile di vita sano: sarebbero questi i requisiti che rendono il Nordest dell'Italia, il nord della Spagna e la Francia occidentale e meridionale i luoghi in Europa dove si vive più a lungo. A dipingere il quadro del tasso di longevità in Europa è uno studio dell'Università di Porto, pubblicato sulla rivista britannica Journal of epidemiology and community health.

Per quanto riguarda il Bel Paese nello specifico, è il Veneto, insieme all'Emilia Romagna e al Friuli Venezia Giulia, la regione che si aggiudica il podio, e tra le città migliori figura anche Vicenza. 

La ricerca è stata condotta considerando i tassi di sopravvivenza di oltre 313 milioni di persone, monitorate in due diversi periodi: il primo è stato quello compreso tra il 1991 e il 2001, il secondo quello tra il 2001 e il 2011. Lo studio ha calcolato la percentuale di uomini e donne che avevano tra i 75 e gli 84 anni nel primo periodo e che dieci anni dopo erano ancora vivi e che erano dunque arrivati a spegnere tra le 85 e le 94 candeline.

Tuttavia, rispetto al periodo 1991-2001, il Nordest italiano perde alcune posizioni. Infatti, se prima Vicenza si posizionava al primo posto tra le città italiane per "tasso di sopravvivenza" della popolazione femminile, con un indice del 52,1%, dieci anni dopo le percentuali sono state riviste al ribasso. 

Ciononostante, il Nordest d'Italia conquista ancora un'ottima posizione. Qual è il segreto? I ricercatori non danno una risposta certa. È facile constatare, tuttavia, che le zone indicate come più longeve sono economicamente più stabili e con stili di vita più salutari rispetto ad altre parti d'Europa.

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