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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Aggredita con acido da incappucciati" ma non era vero

Ha patteggiato 6 mesi, con pena sospesa, la casalinga 31enne che il 10 maggio scorso aveva denunciato una violenza da parte di sconosciuti, dopo aver ricevuto biglietti minatori. Il suo racconto, corredato da lievi ustioni, non aveva mai convinto

Era finita al San Bortolo con lievi ustioni, ed aveva raccontato a famigliari ed inquirenti di essere stata aggredita con dell'acido, fabbricato nella sua stessa cucina, da degli sconosciuti incappucciati. La sua versione, però, era apparsa agli inquirenti alquanto nebulosa e priva di riscontri sin da subito tanto da essere accusata di simulazione di reato nel novembre scorso, al termine dell'indagine. 

Secondo quanto riferisce il suo legale, la casalinga 31enne, residente con il marito alle porte di Vicenza, non avrebbe cambiato versione ma avrebbe scelto di patteggiare per non affrontare il processo. Giovedì si è svolto il rito alternativo ed il giudice l'ha condannata a 6 mesi, pena sospesa. 

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