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Cronaca

Donna in bici spinta a terra da malviventi in scooter per la borsa: rintracciati in quattro

Tre maggiorenni ed un minore sono finiti nel mirino della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Verona, per la rapina che si è consumata il pomeriggio del 19 luglio in Stradone Porta Palio, in città

Ritenute responsabili di una rapina avvenuta il 19 luglio a Verona, 4 persone sono state fermate grazie alla sinergia tra gli uomini della Squadra Mobile e quelli delle Volanti della Questura scaligera. 

I primi due responsabili sono stati individuati venerdì pomeriggio dal personale della sezione “reati contro il patrimonio” della Mobile, che ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Verona, la dottoressa Musio: si tratta di J.J.V., classe 1977, attualmente detenuto per altro reato, e di P.A., donna nata a Vicenza nel 1979.

Le indagini sono partite subito dopo la denuncia, presentata il 19 luglio da una donna, la quale ha riferito che intorno alle ore 16, mentre si trovava a bordo della propria bicicletta in Stradone Porta Palio, è stata affiancata da due giovani in scooter, i quali l'avevano spinta facendola cadere a terra, per poi sottrarle la borsa che portava nel cestino della bicicletta e nella quale aveva documenti e denaro.
La stessa sera la borsa è stata rinvenuta da personale del McDonald's di Corso Milano in un cassonetto della zona. 
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che, intorno alle 15, quattro persone, tra cui una donna, si erano incontrate presso il fast food e, poco dopo, due di loro si erano allontanati a bordo dello scooter intestato alla donna.
Alle ore 16 gli stessi sono stati ripresi nuovamente dalle telecamere mentre frugavano all’interno di una borsa, di cui poi si sarebbero liberati gettandola nel cassonetto di fronte all'esercizio in questione.

Grazie ad ulteriori riscontri, sarebbero stati individuati con certezza i quattro i responsabili coinvolti nella rapina, per tre dei quali (anche il quarto soggetto, minorenne, è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria) è stata emessa dal GIP la misura cautelare della custodia in carcere
Dopo l’arresto dei primi due responsabili da parte degli uomini della Squadra Mobile scaligera, anche il terzo destinatario della misura cautelare è stato rintracciato e arrestato sabato sera dagli agenti delle Volanti nel corso di un servizio di controllo del territorio. 

Gli agenti infatti sono intervenuti sabato intorno alle 18.30, dopo una segnalazione giunta alla centrale operativa della Questura di Verona per due ragazzi che si erano introdotti abusivamente all’interno di un’area condominiale di via Albere.

Giunti sul posto, gli operatori hanno individuato le persone segnalate: si trattava di un 25enne veronese e di un 17enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
I controlli posti in essere dai poliziotti hanno subito fatto emergere l’esistenza della misura cautelare a carico del 25enne, che pertanto è stato accompagnato presso il carcere Montorio.
Il minorenne, invece, trovato in possesso di poco più di 0,8 grammi di eroina, è stato segnalato ai sensi dell’art. 75 D.P.R. nr. 309/1990 per possesso di droga per uso personale e affidato alla madre.

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