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Cronaca

Droga e soldi in bella mostra, il video dei trapper non passa inosservato: un arresto e quattro denunce per spaccio

Nei video delle loro canzoni, pubblicati sui social network, oltre a esibire ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e denaro contante, i trapper proponevano testi nei quali sfidavano e sbeffeggiavano le forze dell’ordine.

Prendevano in giro le forze dell'ordine e nei video mostravano soldi e ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Niente di nuovo, la "trama" scontata e normale di qualsiasi videoclip "trapper" fatto in casa che circola sui social network. Solo che, questa volta, guardia di finanza e polizia locale hanno reso la pariglia. Nei giorni scorsi, infatti, è stata avviata e conclusa un'operazione interforze tra i due corpi che ha portato all’arresto di un giovane e alla denuncia a piede libero di altre quattro persone per spaccio di sostanze stupefacenti; due, inoltre, le persone segnalate in prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

L’operazione, denominata “Giro di Zona”, è partita da alcune segnalazioni di movimenti sospetti da parte di giovani ragazzi nella zona di San Lazzaro a Vicenza. Così sono state avviate le indagini che hanno portato all’individuazione di due persone (entrambi 23enni di nazionalità ghanese), trapper locali molto attivi sui social. Nei video delle loro canzoni, pubblicati sui social network, oltre a esibire ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e denaro contante, i due giovani proponevano testi nei quali sfidavano e sbeffeggiavano le forze di polizia.

Grazie a quei videoclip e dopo diversi appostamenti, i militari e gli agenti sono riusciti a individuare i luoghi dove avvenivano gli scambi di stupefacente tra pusher e acquirenti, edifici o parcheggi pubblici tra i quartieri San Lazzaro e Pomari. Una volta accertato il modus operandi, è scattato il blitz da parte del nucleo mobile della guardia di finanza e del Nos della polizia locale, che ha portato all’arresto di un italiano di 23 anni e alla denuncia a piede libero dei due trapper e di altre due persone (un nigeriano di 32 anni e un serbo di 22 anni), tutti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Le varie perquisizioni personali e domiciliari hanno inoltre portato al sequestro di quasi mezzo chilo di sostanze stupefacenti, fra marijuana e hashish, suddivise in dosi e pronte per la vendita, 3 grinder, 1 bilancino di precisione, oltre a quasi 2.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività criminale.

Dopo la convalida dell’arresto in flagranza l’italiano coinvolto è finito ai domiciliari. 

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