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Alunni disabili, al "Da Schio" non più di 10: "Non siamo un parcheggio"

L'istituto professionale cittadino da settembre accetterà un numero limitato di disabili, il preside: "Non ci sono abbastanza laboratori e strutture, rischiamo di diventare un parcheggio"

Saranno 10 e non di più gli alunni disabili, certificati dall'Ulss,  che il prossimo anno scolastico potranno frequentare l'istituto professionale "Da Schio" di Vicenza. Lo ha deciso il consiglio d'istituto nei giorni scorsi.

Il dirigente scolastico, Enrico Delle Femmine, ha proposto al consiglio di deliberare che il numero degli alunni certificati presenti nelle classi prime del prossimo anno scolastico sia di 10, cioè pari, o molto vicino, al numero degli alunni certificati in uscita nelle classi quinte. Il verbale, riportato dal Corriere del Veneto dice "La misura, già dibattuta nel recente passato, ha lo scopo di lanciare un segnale pubblico sulla insufficienza delle strutture e sulla mancanza di collegialità del sistema scolastico degli istituti superiori vicentini nell’integrazione degli alunni certificati".

Da quando è stato istituito l'indirizzo alberghiero, la cronica mancanza di spazi è ulteriormente peggiorata: "La Provincia - ha proseguito il preside - ci ha indicato di spostarci in altre aule della città, ma non sono atterezzate per i disabili".

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