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Cronaca Posina

Diffama i compaesani con lettere a firma falsa: denunciato insospettabile

Grazie ad un indagine accurata del maresciallo Antonio Longo, a Posina, Vicenza, è stato scoperto l'uomo che da quasi due anni inviava lettere infamanti. E' un operaio 50enne, incensurato: rabbia repressa il movente

Dal 2011 fino a ieri, ha turbato la serenità di numerose persone residenti nella vallata, continuando indisturbato e  imperterrito a scrivere, siglandosi con nome e cognome di altri compaesani, epiteti ingiuriosi e diffamatori, per denigrare la loro immagine e reputazione.

Il suo segreto lavoro clandestino, svolto con cura maniacale, ha colpito anche alcuni personaggi conosciuti, i quali non hanno indugiato a denunciare i fatti ai carabinieri di Arsiero e Posina. Quella che sembrava essere un’attività invisibile, incontrollata, lontana dai sospetti e dalle curiosità,  è stata però scoperta dal maresciallo capo Antonio Longo, dal  luogotenente Bruno Granello e dai loro collaboratori.  Grazie ad un'intuizione iniziale, i militari hanno raccolto, con cura certosina, tutti gli elementi indiziari per risalire al fantomatico “scrittore”.

Un lavoro improbo, complesso, difficile, discreto, svolto con professionalità, tatto, sensibilità  dai due comandanti e dai loro carabinieri, i quali, dopo aver ricomposto il mosaico degli indizi, hanno chiesto ed ottenuto dall'autorità giudiziari un decreto di perquisizione domiciliare. Nella tarda serata di ieri è stato smascherato lo scrittore anonimo:si tratta di un insospettabile di anni 50, D.V.L.,  residente in uno dei comuni della vallata, a casa del quale sono stati trovati i materiali indispensabili per la sua attività, computer, appunti, numerosi foglietti e francobolli, sequestrati successivamente a titolo probatorio. Lo scrittore è stato denunciato per sostituzione di persone, diffamazione e calunnia.

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