rotate-mobile
Cronaca Cogollo del Cengio

Delitto Manca: gli spostamenti e le versioni del marito nel mirino

Lucia Manca è morta e i suoi resti sono stati rinvenuti sulle rive dell'Astico, a Cogollo del Cengio, ai primi di ottobre. Ora l'attenzione degli inquirenti è rivolta a ricostruire cosa è accaduto

Era inziata come la ricerca di una scomprasa e potrebbe concludersi come indagine su un omicidio. Il caso di Lucia Manca, bancaria di Marcon, arriva ad una svolta nei primi giorni di ottobre, con il ritrovamento di un cadavere a Cogollo del Cengio, tra le sterpaglie in riva all'Astico.

Il giallo comincia già sulla data della scomparsa: la mattina del 7 luglio secondo il marito, Renzo Dekleva, quando la donna esce di casa all'alba ma non arriva al lavoro, la notte del 6 luglio secondo le perizie sul cellulare della donna, che dalle 22 risulterà spento. La risposta del marito su questa circostanza è, per lo meno, evasiva: l'uomo afferma di essere uscito alle 22 per impegni di lavoro,quando in realtà si incontra con l'amante a Treviso, e di essere rientrato alle 24. Testimoni però affermano di avrelo visto rincasare intorno alle 2. L'amante dichiarerà che quella sera l'uomo arrivò in ritardo in disordine.

Il cellulare di Lucia si riaccende il 9, a Marcon, ma i periti hanno ricostruito che il cadavere della donna si trovava già a Cogollo: chi l'ha riacceso? E' un caso che per arrivare alla casa di famiglia a Folgaria si passi proprio sul ponte sant'Agata? Nel frattempo gli inquirenti hanno rilevato tracce di saliva della donna nel bagagliaio dell'auto del marito e si attende ancora l'esito di ulteriori perizie sul cadavere per stabilire la causa di morte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delitto Manca: gli spostamenti e le versioni del marito nel mirino

VicenzaToday è in caricamento