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Cronaca Schio

Criminalità, controlli a raffica: tre arresti e due denuncie

Nell'ambito dei controlli dei carabinieri sono state fermate anche due persone con "l’equipaggiamento per lavorare". In totale 170 persone identificate, 150 mezzi controllati, dieci locali pubblici controllati

A seguito dell’ondata di furti che ha investito la zona di Malo, immediata è stata la risposta anzitutto  da parte della Stazione di Malo che ha intensificato e raddoppiato  i servizi esterni, soprattutto nelle fasce sensibili e critiche, in particolare puntando l’attenzione nelle zone artigianali, industriali, esercizi pubblici e locali di aggregazione giovanile.

Rafforzato il dispositivo operativo, in ogni ambito territoriale, da parte delle altre stazioni dipendenti che hanno dispiegato tutti gli uomini a pattugliare, vigilare e perlustrare tutti gli obiettivi sensibili. Anche oggi il dispositivo in atto sarà rafforzato da altre pattuglie e dagli uomini del nucleo operativo della Compagnia che, in borghese, si mescoleranno fra la gente, circoleranno nei supermercati, nei centri commerciali, nei centri cittadini fra i negozi in vista della chiusura,  nei parcheggi dell’ospedale di Santorso, nella zona industriale, allo scopo di osservare eventuali movimenti strani, sospetti di auto, persone e di conseguenza prevenire i delitti in genere. Al momento si registrano: tre  arresti, due denunce in stato di libertà, due persone ( albanesi) fermati con ‘l’equipaggiamento per lavorare”, due macchine rubate recuperate con all’interno arnesi da scasso, 170 persone identificate, 150 mezzi controllati, dieci locali pubblici controllatiLeggi anche ARRESTATI DUE RAPINATORI

SCHIO

Gli arresti sono stati operati dalla Stazione di Piovene Rocchette e Schio in esecuzione di due mandati di cattura emessi dall’Autorità giudiziaria: Claudio Lotto, 39 anni, di Creazzo, dovendo espiare la pena di mesi due di reclusione per le ripetute violazioni al Foglio di via obbligatorio, risalenti agli anni 2007/2008.  Peter Barbieri, 30 anni, già noto alle cronache, tratto in arresto, a cura dei carabinieri della Stazione di Schio in esecuzione della  misura degli domiciliari da espiare presso una comunità terapeutica della zona. Questo provvedimento è stato emesso a seguito delle ripetute violazioni, commesse da Barbieri, in ordine all’obbligo di firma presso la caserma di via Maraschin. Imperterrito e incurante delle conseguenze ha violato ripetutamente le prescrizioni impostegli, ragione per cui i carabinieri della Stazione hanno chiesto l’aggravamento della misura. Ma non è finita: malgrado fosse sottoposto a questa misura limitativa della libertà presso una struttura terapeutica, il Barbieri ha seguitato a violare le prescrizioni connesse all’esecuzione della misura ( AA.DD). Anche questa volta i Carabinieri di Piovene Rocchette, competenti territorialmente ( sede della struttura di recupero), hanno segnalato le inosservanze al magistrato competente. Per lui si sono aperte le porte dal carcere: tratto nuovamente in arresto sulla base della misura custodiale in carcere richiesta dai Carabinieri. I tre arresti risalgono ai primi giorni di novembre.

MALO

 I carabinieri di Malo, impegnati quotidianamente a contrastare la recrudescenza dei furti, hanno denunciato due nomadi in stato di libertà che l’altra sera stavano tentando di asportare un auto in sosta al centro di Malo. La pattuglia operante li ha scoperti ed è nato un inseguimento, fino dileguarsi.   Ma gli accertamenti avviati nell’immediatezza dai militari hanno permesso di risalire agli autori del furto. Sono due nomadi della zona di Bassano. Denunciati per furto aggravato e favoreggiamento l’intestataria dell’auto ( una donna) che, in sede testimoniale, è stata reticente con i Carabinieri, allo scopo di fuorviare le indagini. S.A. e  B.S. 40 anni i responsabili del fatto.

Sempre i Carabinieri di Malo, ieri sera, hanno fermato due giovani albanesi, visti girare con fare sospetto nel centro cittadino di malo. Controllati nell’immediatezza, soprattutto l’interno della propria auto, sono stati rinvenuti alcune paia di guanti da muratore( loro sono nullafacenti), che sicuramente servivano per fare qualche razzia.. dopo il controllo, durato tutta la notte ( operazioni di fotosegnalamento e identificazione) sono stati allontanati e rispediti al loro paese di residenza : Piove di sacco. L’aspetto preventivo, in questa circostanza, è stato efficace e un buon deterrente. Che continua senza sosta da parte dei carabinieri di Malo

AUTO RUBATE

 La radiomobile di Schio per due notti di seguito ha recuperato due auto, risultate poi rubate: La prima una Passat SW  che, alla vista dei militari,  nella zona di Isola Vicentina, ha ingaggiato un pericoloso inseguimento, terminato nelle campagne. I due sono fuggiti e  hanno abbandonato la macchina, risultata rubata in provincia di Pordenone. Sicuramente stavano preparando qualche colpo, svanito per la presenza dei carabinieri. All’interno c’erano delle taniche di benzina e un generatore di corrente.. L’auto è stata poi  recuperata.

INSEGUIMENTO

 Questa notte, invece, un altro inseguimento da parte della radiomobile: una 147 alfa Romeo, rubata in provincia di Treviso, è stata intercettata dalla radiomobile di Schio, fino alla zona industriale di Schio, dove i due ladri, hanno abbandonato l’auto e si sono dati alla fuga. All’interno dell’auto sono stati un piccone, dei guanti e altri arnesi da scasso. Nuovamente la presenza dei carabinieri ha fatto naufragare l’intento di un probabile colpo notturno..

 

 

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