rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, 170 i tamponi effettuati dall'Ulss Berica: fermi a 4 i positivi

Il bollettino del 1° marzo diffuso dalla Regione Veneto parla di 223 casi di contagio a livello regionale. Per quanto riguarda Vicenza e provincia, le persone messe in isolamento fiduciario dopo la positività al tampone, rimangono quattro

AGGIORNAMENTO ALLE 18.30

In attesa della versione definitiva del decreto del presidente del consiglio sulle nuove disposizioni per l'emergenza Coronavirus, domenica pomeriggio la task force formata da assessori e dirigenti comunali del Comune di Vicenza e coordinata dal sindaco, si è riunita al comando della polizia locale per fare il punto sulle possibili ricadute in città.

Oltre alla conferma della sospensione delle attività scolastiche per l'intera settimana, è stata analizzata l'ipotesi di riaprire la mostra in Basilica, i monumenti e i musei con ingressi contingentati. E' infatti questa la strada che si intende perseguire fin da martedì nel caso il provvedimento defintivo confermi questa possibilità.

Per quanto riguarda la Biblioteca Bertoliana, invece, l'indirizzo è per riaprire con le adeguate misure precauzionali l'attività di prestito a San Giacomo e nelle sedi decentrate, ma mantenere ancora sospesa l'attività delle aule studio.

Proseguirà inoltre l'attività di diffusione delle norme comportamentali presso la popolazione, con un'attenzione specifica agli esercizi commerciali. La task force si riunirà nuovamente lunedì mattina a Palazzo Trissino.

AGGIORNAMENTO ALLE ORE 14

Il Governatore del Veneto Luca Zaia, ha reso noto che la Regione ha elaborato una bozza di osservazioni Decreto del Governo che prevede, tra gli altri, la chiusura delle scuole fino all'8 marzo prossimo: "Centri commerciali aperti ma contingentando le presenze ed evitando che ci siano masse, cinema aperti con la distribuzione ai droplet per gli avventori nelle sale, in modo da avere più spazi tra le persone nelle sale, così per i teatri e tutta la partita dell'intrattenimento, dei bar, delle strutture ricettive...Discoteche chiuse e per i luoghi di culto, garantire il droplet (distanza di un metro da cittadino a cittadino per evitare che le goccioline vada a contaminare la persona a fianco".

"Questo è un decreto che ha l'intesa, abbiamo avanzato delle osservazioni, ci sono varianti per singola regione ma sostanziale è stata la decisione al Governo. Ora attendiamo una risposta". E' infatti atteso per la giornata di domenica il Decreto definito che entrerà in vigore delle ore 24.

AGGIORNAMENTO ALLE ORE 12.30

Sono 223 le persone risultate positive al Coronavirus. E' questo l'ultimo dato (aggiornato al 1° marzo) che arriva dalla Regione Veneto.

La maggior parte (87) si trovano a Vo' Euganeo, 42 casi poi a Treviso, 19 a Venezia. A Limena registrati 12 casi, 5 a Mirano, altri 5 a Padova e 3 a Vicenza. Un caso viene, infine, attribuito a Codogno e i restanti 47 sono in fase di assegnazione epidemiologica.

Per quanto riguarda il territorio vicentino l'Ulss 8 Berica conferma che non vi sono casi positivi al Coronavirus in città e che i quattro casi già rilevati nel territorio di competenza non necessitano di cure ospedaliere, e sono in isolamento domiciliare con i propri familiari. Sono 170 i tamponi effettuati, di cui 162 negativi, 4 in attesa di esito.

Il Comune di Vicenza è pronto a recepire le disposizioni governative in vigore dal 2 all'8 marzo, di cui si attende la formalizzazione. Coordinata dal sindaco, infatti, una task force formata da assessori e dirigenti comunali metterà da subito in atto la serie di iniziative che, dirette in primo luogo a contenere il rischio di contagio, sono comunque propedeutiche al ritorno ad una prima normalità. Confermata la sospensione delle lezioni scolastiche, ad esempio, va organizzata la completa sanificazione delle aule scolastiche secondo le indicazioni dell'Ulss, mentre sono allo studio modalità di accesso contingentato alla mostra in Basilica, ai monumenti e ai musei, in vista di una possibile parziale revoca della chiusura.

Anche nei prossimi giorni il Comune sarà inoltre in prima linea per diffondere tra la popolazione le norme di comportamento ribadite dal Ministero della Salute: lavarsi spesso le mani (vanno messe a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani); evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, 170 i tamponi effettuati dall'Ulss Berica: fermi a 4 i positivi

VicenzaToday è in caricamento