A Cornedo la moschea non è a norma, ora rischia di essere chiusa

A Cornedo la moschea non è a norma e per questo ora rischia la chiusura. Parola del primo cittadino Martino Montagna che, come riporta il Giornale di Vicenza, pone il problema della struttura di San Lazzaro. L’altezza e la presenza di pochi parcheggi: sarebbero questi i due punti non in regola con le normative comunali e che potrebbero costare la chiusura dell’edificio se la comunità musulmana non si adeguerà a quanto richiesto nelle normative. Cosa improbabile, data la vecchiaia della struttura.

NUOVA MOSCHEA. A questo punto la soluzione potrebbe essere proprio un incontro con i responsabili della comunità musulmana per discutere di un eventuale nuovo edificio da adibire a moschea: anche questa, però, è un ipotesi non facile da realizzare, vista la scarsità di dialogo che lamenta lo stesso primo cittadino con e da parte della comunità religiosa.

MOSCHEE E JIHADISTI. Una situazione esplosiva quelle delle moschee, spesso abusive o spesso spacciate per centri culturali. Dopo la chiusura di quella di Spagnago, le proteste di alcuni residenti per gli incontri affollati a Chiampo, e la situazione incandescente attorno alle moschee di Vicenza, in Veneto e Friuli la questione musulmana è diventata ancora più esplosiva in queste ore a causa degli jihadisti: sono cinque gli indagati nel Nordest per terrorismo compresi nelle province di Treviso, Belluno e Pordenone. Sono indagati con l'accusa di reclutare martiri della fede. Le indagini sono partite dall'imbianchino di Belluno morto in Siria per la causa islamista e ora si stanno diffondendo in tutta l'Italia settentrionale e orientale: il rischio concreto è che nei nostri territori sia in atto il reclutamento di volontari e fedeli pronti a immolarsi per l'Islam.