Coppia di escursionisti si perde a quota 1500, l'abbigliamento non è adatto: 29enne in ipotermia
I soccorritori hanno dato al ragazzo e alla ragazza che avevano smarrito il sentiero piumini e guanti. I due sono stati presi in carico dal personale del Suem ma hanno rifiutato di essere accompagnati in ospedale
Lei, vestita con abiti più pesanti, stava bene, mentre lui presentava i segni dello stato di ipotermia dopo le ore passate al freddo con forte vento. I due escursionisti che domenica si sono persi in Lessinia alla fine sono stati ritrovati, seppur piuttosto distanti dal punto in cui credevano di essere. Protagonisti della vicenda, una 27enne di Villafranca Tirrena (ME) e un 29enne di Sovizzo
L'allarme al Soccorso Alpino di Verona è giunto dopo le ore 19 dai carabinieri, che erano stati contattati con l'unica telefonata al numero di emergenza riuscita alla coppia, prima di perdere completamente copertura e non essere più raggiungibile. Le prime, scarne, informazioni indicavano che i due avevano trovato ricovero in uno stabile che ritenevano essere Malga Lessinia, ma quando gli uomini dell'Arma sono arrivati sul posto hanno trovato i gestori in procinto di andarsene, mentre della coppia non c'era alcuna traccia.
A quel punto i soccorritori si sono portati al Bivio del Pidocchio, a Erbezzo, per dare il via alle ricerche dopo aver riascoltato la chiamata, nella quale gli escursionisti dicevano di essere passati alla Fontana degli alpini e di aver poi proseguito fermandosi in questo stabile che, probabilmente per la scarsa copertura, Google maps indicava come Malga Lessinia. Raggiunto quindi il sito della della Fontana degli alpini, una squadra è partita con il quad verso la prima struttura presente segnata sulla cartina sulla sinistra orografica, ma i due non c'erano. Le squadre si sono dunque messe nuovamente in moto verso altri tre edifici più distanti sulla destra orografica, ma anche in questo caso dei dispersi non c'era traccia. Allora i soccorritori sono tornati indietro, controllando ogni manufatto e puntando a una malga molto a nord, Malga Lago Boaro - quota 1556 - dove finalmente li hanno trovati intorno alle 22.20, riparati in un ricovero laterale.
La squadra ha dato loro piumini e guanti e un soccorritore è subito rientrato con il ragazzo al Bivio del Pidocchio, dove era stata fatta arrivare l'ambulanza che lo ha preso in carico per i controlli del caso, mentre successivamente è stata trasportata a valle anche la ragazza. Entrambi sono rimasti a lungo con il personale sanitario e hanno infine rifiutato di essere accompagnati in ospedale.
