Controlli straordinari a Montecchio Maggiore: il bilancio della questura

Anche nella giornata di ieri sono proseguite lo operazioni di polizia interforze disposte con ordinanza dal questore della provincia di Vicenza Paolo Sartori, estese in questo caso, al territorio provinciale, più precisamente al comune di Montecchio Maggiore.

 Sono state oltre 86 le persone identificate - di cui 13 stranieri e 10 con precedenti penali e/o di polizia - mentre 53 i veicoli controllati nella giornata di ieri durante i controlli straordinari del territorio che ha visto impiegati più di 30 uomini della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia locale e del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato. Le zone in cui si sono concentrati i controlli sono state quelle del centro commerciale “La Galleria”, del centro cittadino e vie limitrofe, dove sono stati controllati anche alcuni locali pubblici. Inoltre sotto la lente degli uomini delle forze dell’ordine sono state focalizzate le aree attigue al campo nomadi.

Il questore Sartori a seguito di istruttoria della divisione anticrimine e dell’ufficio Immigrazione, ha emesso i seguenti provvedimenti:

• 1 ordine di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di un cittadino extracomunitario non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, resosi responsabile di attività delittuose non compatibili con i requisiti richiesti per detenere un titolo di permanenza nel nostro Paese. Costui ha ora 7 giorni di tempo per lasciare il nostro territorio, in caso contrario verrà perseguito penalmente;
• 2 fogli di via Oobbligatori  – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di polizia, residenti in comuni di altra provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio;
• 4   avvisi orali – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali la polizia ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi.