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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Locale chiuso, revoche di permessi di soggiorno e fogli di via: blitz della polizia

Il questore: “La situazione che si è venuta a creare presso questo esercizio pubblico è stata segnalata da più parti come ormai insostenibile"

Al termine di una operazione di Polizia disposta dal Questore di Vicenza Paolo Sartori finalizzata alla prevenzione ed alla repressione di tutte quelle forme di illegalità che mettono a repentaglio la civile convivenza, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha effettuato specifiche verifiche sulla attualità dei Titoli di soggiorno posseduti da cittadini stranieri sottoposti ad identificazione nelle vie del Centro cittadino nel tardo pomeriggio e nella serata di venerdì, tutti dimoranti nella nostra Provincia e con a proprio carico precedenti di varia natura e gravità, ovvero coinvolti a vario titolo in attività illegali. 

Nei confronti di uno di loro – un cittadino nigeriano di 36 anni con numerosi precedenti penali e/o di Polizia, tra i quali furto aggravato, spaccio di stupefacenti, porto abusivo di armi, ricettazione ed invasione di edifici pubblici – sprovvisto del permesso di soggiorno ed irregolare sul territorio nazionale, nei confronti del quale più volte è stata dichiarata inammissibile la richiesta di asilo politico e già espulso due anni orsono, il Questore Sartori, dopo averne valutato il “curriculum criminale”, ha provveduto ad emettere un Decreto di accompagnamento immediato alla frontiera.

Nella mattinata di sabato, pertanto, il 36enne è stato scortato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura al Centro per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) ove permarrà in attesa di essere imbarcato nel più breve tempo possibile su un volo per Lagos.

Complessivamente, sono stati ispezionati 21 Esercizi pubblici, 52 autoveicoli e 141 persone, 37 delle quali con precedenti di vario genere. 

Nello specifico, a seguito della rapina commessa alle 2,30 circa della notte tra venerdì e sabato in corso San Felice ai danni di due persone, gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto ad un controllo all’interno del Bar “OASI” di viale San Lazzaro; in questo contesto, oltre ad individuare e denunciare alla A. G. il soggetto sospettato di aver commesso la rapina, gli agenti hanno identificato un cittadino straniero sprovvisto di green pass e positivo al Covid-19. Il titolare dell’Esercizio pubblico e l’avventore sono stati entrambi sanzionati, e quest’ultimo fatto rientrare immediatamente nella propria abitazione. 

Su disposizione del Questore sono state avviate in via d’urgenza le procedure finalizzate all'espulsione dal territorio italiano di questi 2 cittadini extracomunitari. 

Nei confronti, invece, del Bar “OASI” – in passato già oggetto di numerosi controlli da parte delle forze di polizia, in occasione dei quali sono state verificate irregolarità di vario genere, è stata sistematicamente riscontrata la presenza di soggetti pregiudicati, tanto da farlo considerare un luogo abituale di ritrovo di costoro, ed è stato teatro di svariati episodi di particolare gravità dal punto di vista dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, – il questore Paolo Sartoriha disposto l'immediata sospensione della licenza, con contestuale chiusura dell'esercizio per 15 giorni, in base a quanto previsto dall’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza .

Al termine delle attività di Polizia, il questore ha emesso 5 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari già in possesso di validi Titoli di soggiorno ma che, per vari motivi – tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, ostativi al proseguo della loro regolare permanenza in Italia – si è resa necessaria la revoca dei permessi di Soggiorno, con intimazione a lasciare l'Italia entro 14 giorni. Sono stati inoltre emessi 3 Fogli di Via a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio.

“La situazione che si è venuta a creare presso questo esercizio pubblico è stata segnalata da più parti come ormai insostenibile – ha evidenziato il questore Sartori – il nostro intervento, quindi, ha voluto porre argine ad una problematica purtroppo oramai consolidata sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, connotata da reiterate violazioni delle norme di legge e dalla presenza di soggetti con precedenti di vario genere. Ho ritenuto la sospensione della licenza e la chiusura immediata di questo Bar un provvedimento idoneo a far cessare, si spera definitivamente, questo genere di illegalità”.

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