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Cronaca

Trentasei arresti, 578 denunce e 7 kg di droga sequestrata: il bilancio della Polfer

Nell'anno da poco concluso sono stati centinaia i controllli attuati dagli agenti di Polizia presenti sulla rete ferroviaria di Trentino Alto Adige e del Veneto occidentale

Sono più di 70.000 le persone controllate dal personale della Polizia di Stato del Compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige, presente con i propri uffici operativi sulla rete ferroviaria del Trentino Alto Adige e del Veneto occidentale con le province di Verona e Vicenza.

Controlli che hanno richiesto l'intervento di oltre 12.000 pattuglie nelle stazioni e 1350 a bordo treno e provvedendo a scortare più di 3000 treni (con una media di circa 9 treni al giorno); 850 sono stati i servizi antiborseggio svolti in abiti civili per contrastare, in particolare, i furti in danno dei viaggiatori. Particolarmente efficace si è dimostrata l’applicazione per gli “smartphone” in uso alle pattuglie che ha permesso al personale della Polizia Ferroviaria di effettuare autonomamente un maggior numero di controlli anche grazie alla funzione di lettura ottica dei documenti elettronici.

All’attività di prevenzione si aggiunge l’attività di Polizia giudiziaria con 36 arresti, oltre alla denuncia in stato di libertà di 578 persone, il sequestro di quasi 7 kg di sostanza stupefacente ed il rintraccio di oltre 60 minori scomparsi. Complessivamente sono stati 245 i cittadini stranieri irregolari condotti negli Uffici Immigrazione delle rispettive Questure competenti.

Nello stesso periodo è stata incessante ed attenta l’opera di prevenzione e repressione delle donne e degli uomini della Polizia Ferroviaria volta a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina: oltre alla prosecuzione dei servizi volti ad impedire l’attraversamento del valico ferroviario del Brennero verso i paesi del nord Europa, numerosi sono stati gli interventi della Polizia Ferroviaria per la presenza di clandestini nascosti su treni merci provenienti dalla rotta balcanica, come accaduto nel mese di maggio e di novembre, con il rintraccio di 5 stranieri nascosti all’interno di carri chiusi e sigillati che trasportavano cereali, provenienti dalla Serbia.

Numerosi gli ordini di allontanamento applicati alle persone “indesiderate” presenti in stazione; operati inoltre diversi arresti in flagranza per furto di biciclette all’interno dei luoghi di sosta adiacenti alla stazione, in contrasto al fenomeno diffuso delle sottrazioni o “cannibalizzazione” dei veicoli a due ruote dei viaggiatori. Nell’ambito delle iniziative del Compartimento volte a promuovere il rispetto della legalità e la cultura della sicurezza in ambito ferroviario è da annoverare il Progetto “Train to be cool” (con la collaborazione del MIUR e dell’Università “La Sapienza” di Roma) che si rivolge al mondo dei giovani attraverso incontri nelle scuole e iniziative in campo sportivo.

Nel corso del 2019 sono stati raggiunti 6603 studenti attraverso più di novanta incontri nelle scuole situate nelle 4 Province di competenza del Compartimento ed è stato organizzato un evento di rilevanza nazionale pianificato oltre che dal Servizio Polizia Ferroviaria, dalla FIPAV e dall’A.N.S.F. “Gioca Volley in sicurezza” che ha avvicinato circa 6000 bambini al mondo del volley S3, attraverso il rispetto delle regole del mondo ferroviario.

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