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In giro con una mazza da basball, in fuga dai genitori dopo una lite: multe a raffica

Numerose le trasgressioni segnalate dai carabinieri nel fine settimana di Pasqua: denunciata una persona per porto abusivo di arma e diverse persone sanzionate per violazione delle norme tese ad evitare la diffusione del Covid-19

Nelle giornate di venerdì, sabato, Pasqua e Lunedì dell’Angelo i carabinieri della Compagnia di Vicenza hanno proseguito nei controlli finalizzati ad individuare eventuali trasgressori che non si sono attenuti alle prescrizioni riguardanti il divieto di uscire dall’abitazione o dai rispettivi comuni.

In particolare, nella serata di Lunedì dell’Angelo a Vicenz,a in viale Risorgimento, i carabinieri della Sezione Radiomobile denunciavano per porto abusivo di arma, A.D.R, 28enne, residente a Grisignano di Zocco trovato in possesso di una mazza da baseball. 

Nella serata di sabato e nella mattinata di Pasqua a Grisignano di Zocco, i carabinieri della stazione di Camisano Vicentino hanno controllato un 49enne, un 18enne ed un 17enne, tutti residenti in paese, che non hanno fornito un'adeguata giustificazione del fatto di essersi allontanati dalle rispettive abitazioni oltre i duecento metri.

Nella mattinata di Pasquetta a Lonigo, i Carabinieri della locale Stazione insieme ai carabinieri Forestali, hanno contestato al titolare del negozio di alimentari Kang Brother Market, di via Q. Rossi, la violazione dell’ordinanza regionale riferita alla chiusura nei giorni festivi degli esercizi commerciali. Nel corso del controllo il cliente trovato nel locale, un 53enne di nazionalità indiana residente a Sarego, è stato sanzionato per essersi allontanato dal comune di residenza senza giustificato motivo.

Sempre il  Lunedì dell’Angelo, nel tardo pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Noventa Vicentina hanno controllato, un 21enne di nazionalità indiana, residente a Barbarano Mossano, che giustificava la presenza in paese riferendo che si era recato all'ospedale civile per pagare alle casse automatiche, una visita medica cui si era sottoposto lo scorso mese di dicembre; un 40enne residente a Pojana Maggiore, invece, riferiva invece che nel comune di residenza non vi erano distributori automatici di sigarette; 

Ingine, a Pojana Maggiore, una 24enne residente a Montagnana (Pafoba) giustificava la sua presenza in paese riferendo che aveva litigato con i genitori e si stava recando da una sua conoscente per trovare conforto.

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