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Cronaca

Controlli nelle aree a rischio della città: oltre 100 persone identificate

3 revoche di permessi di soggiorno, 11 misure di prevenzione, un arresto ed un'espulsione. É questo il bilancio dell'attività svolta dalla polizia nelle ore scorse

Si è conclusa nella serata di martedì una ulteriore fase delle operazioni di controllo straordinario del territorio disposte dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori.

Le attività si sono concentrate per lo più nelle “aree a rischio” del capoluogo, con pattugliamenti mirati in Campo Marzio, via Gorizia, viale Milano, viale Torino, Giardini Salvi, zona San Pio X, strada Bertesina. Il fine è quello di contrastare, con una maggiore visibilità delle Forze di Polizia, i fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio. 

L’intensificazione dei servizi – specie nelle ore pomeridiane e serali – ha consentito di contrastare la presenza ingiustificata e, talvolta, illecita di soggetti che, con i loro comportamenti molesti, infastidiscono i residenti ed i passanti, ed arrecano danno ai commercianti della zona. Persone intente a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal capoluogo.

Nel corso delle varie operazioni di polizia – effettuate con l’impiego di oltre 40 uomini e donne appartenenti alla Questura, al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Vicenza – sono stati controllati 3 esercizi pubblici, 9 autoveicoli e 103 persone, di cui 25 stranieri e 32 con precedenti penali e/o di Polizia.

Un 36enne nigeriano è stato rintracciato in Campo Marzio e, a seguito di controlli è risultato a suo carico un ordine di carcerazione per espiare la pena di 1 anno di reclusione per spaccio di stupefacenti. Immediato è scattato l’arresto da parte dagli agenti della Squadra Mobile.

Durante le operazioni sono state elevate, 7 Sanzioni amministrative per violazione del divieto di consumo di bevande alcoliche in luogo pubblico e per inottemperanza alla normativa di contenimento Covid-19.

Al termine delle attività operative, il Questore Sartorui ha disposto 3 revoche di permessi di soggiorno, nei confronti di un cittadino nigeriano in quanto gravato da condanne per tentata rapina, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate; un cittadino albanese per aver riportato condanne in materia di stupefacenti e per favoreggiamento alla prostituzione; infine ancora un cittadino nigeriano condannato per evasione, guida in stato di ebrezza, furto e reati in materia di stupefacenti: tutti soggetti che in considerazione del loro curriculum delinquenziale non posseggono più i requisiti per soggiornare sul nostro Territorio Nazionale.

E ancora, un nigeriano, risultato irregolare in Italia, è stato allontanato con ordine di lasciare il territorio entro 7 giorni; 8 sono satti invece gli avvisi orali nei confronti di cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, riguardanti anche i recenti fatti di cronaca, denotano una spiccata pericolosità sociale; infine 3 Fogli di Via nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati, per questo sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di tre anni.

“Si tratta di una ulteriore fase delle operazioni straordinarie di controllo e monitoraggio di parchi ed aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero, talvolta, intenti a commettere attività illecite – ha tenuto a precisare il Questore Paolo Sartori o Le Forze dell’Ordine impiegate hanno consentito di individuare e reprimere varie situazioni di illegalità, a prova della importanza che tali attività di Polizia rivestono nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.”

 

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