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Cronaca Bassano del Grappa / Via Travettore, 37

Bassano: per gli studenti dello Scotton una sfida spaziale

"Zero Robotics" è una competizione per studenti europei e statunitensi che dovranno creare programmi rivali per il controllo di satelliti in miniatura in assenza di gravità. La finale a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

 

"Zero Robotics" è una sfida per studenti delle scuole superiori europee e statunitensi che dovranno creare programmi rivali per il controllo di satelliti in miniatura in una gara in assenza di gravità! La finale avrà luogo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Zero Robotics 2012 è un concorso di robot davvero originale. Non poteva che nascere dal prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT), la NASA e le Agenzie Spaziali Europea (ESA), e viene proposto alle scuole italiane grazie alla collaborazione del Politecnico di Torino e dell'Università di Padova.

Questi piccoli satelliti della dimensione di una palla da calcio sono chiamati SPHERES (Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites) e sono utilizzati dalla NASA in volo libero all'interno della Stazione Spaziale. Sono indipendenti, ciascuno con la propria energia, i loro propulsori, i computer e i sistemi di navigazione. I risultati ottenuti con questi SPHERES sono importanti per la manutenzione, l'assemblaggio di satelliti, lo studio delle manovre di attracco e il volo di formazione.

ZeroRobotics Competition 2012 in Italia viene presentato ufficialmente il prossimo 8 ottobre Torino, presso il Castello del Valentino, alla presenza di illustri ospiti, tra i quali il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca Francesco Profumo.

Quest'anno finalmente il concorso Zero Robotics viene esteso a quasi tutta l'Europa, mentre è già stato sperimentato negli stati uniti. L'Italia, assieme ad altre 10 nazioni europee partecipa, con 25 squadre per ogni nazione, che sono state individuate in base ad una gara di preselezione a livello nazionale svoltasi a fine giugno. Per vincere servono buone strategie, dedizione e capacità di lavorare in team. Non bastano le conoscente tecniche e scientifiche.

Il team robotic@scotton, dei ragazzi dell'indirizzo manutenzione elettrotecnica dell'ipsia Scotton di Bassano del Grappa, sta lavorando al progetto già da due settimane per portare in alto gli onori delle scuole vicentine, di cui è l'unica rappresentante. Per il coordinatore del progetto, il prof. Schirato, si tratta di un'opportunità importante per gli alunni al fine di acquisire importanti competenze professionali specifiche dell'automazione e della robotica. L'esperienza permette anche di sviluppare skills ritenute fondamentali per i futuri tecnici delle aziende del nostro territorio, quali la capacità di coordinarsi e lavorare in team, le conoscenze linguistiche, la ricerca dell'innovazione. E' da sottolineare che l'iniziativa assume una forte valenza motivazionale per gli alunni, che trovano un forte stimolo per approfondire anche le materie solitamente più ostiche e di difficile approccio quali la matematica, le lingue straniere e la fisica. Le competenze di acquisite in tali discipline saranno indispensabili per conseguire un buon risultato.

Il premio è ambito e consiste nella possibilità assistere in Olanda alle finali in collegamento diretto dalla Stazione Spaziale, per le squadre finaliste.

Vincere la gara a bordo della Stazione richiederà la collaborazione tra squadre di diverse scuole e si svilupperà in tre fasi.

Il primo passo è una simulazione al computer del gioco su un server del MIT. Questa è la fase in corso in questo momento e consiste in una continua sfida tra i diversi team nel programmare due robot che si muovono in modo concorrente nello stesso spazio di gare. La mission è quella di agganciare un satellite per prelevare un'antenna/radar e con questa recuperare alcuni detriti nello spazio per riutilizzarli. I risultati di questa fase permetteranno di scegliere un certo numero di squadre che parteciperanno alle fasi successive. Al termine di questa fase, le squadre europee potranno allearsi fra loro (e le americane faranno altrettanto fra loro) per ottenere un programma che offra un risultato complessivo migliore.

La fase successiva è una gara ad eliminazione, dalla quale usciranno solo alcune squadre finaliste, che parteciperanno poi alla terza fase.

 

La fase finale avrà luogo sulla Stazione Spaziale, dove i programmi dei gruppi vincitori saranno caricati ed eseguiti in satelliti SPHERES disponibili a bordo della Stazione Spaziale, sotto l'attenta supervisione degli astronauti. Le finali, a bordo della Stazione, verranno mostrate in diretta al centro tecnologico ESTEC dell'ESA nei Paesi Bassi. Le altre squadre potranno seguire le stesse fasi da alcune sale attrezzate predisposte in alcune università italiane.

Al team robotic@scotton, certi dell'impegno che impiegheranno per la buona riuscita del progetto, i nostro in bocca al lupo!

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