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Cronaca

Come conquistare un vicentino: il decalogo

Belli, ruvidi, con una forte dedizione al lavoro e una passione sfrenata per i colori biancorossi, i vicentini non sono una preda facile in campo amoroso. Ecco un piccolo vademecum per far breccia nei loro cuori

1) Saper bere: per una ragazza che vuole conquistare un esemplare di "macho berico" è necessario saper apprezzare l'alcol. Il vino, ma anche le birre, lo spirtz gli amari e le grappe sono parte integrante della covivialità del vicentino medio, che generalmente inizia sciogliersi solo dopo aver visto più volte il fondo del bicchiere. Uscire per un "semplice caffè", dunque, potrebbe essere una mossa azzardata. Meglio, sempre e comunque uno spritz, ma fate attenzione: non tenete il suo passo. Per un vicentino non c'è niente di peggio di una possibile compagna che si ubriaca al primo appuntamento, segnale inequivocabile che non potrà presentarla mai agli amici che quasi sempre bevono più di lui. 

2) Non toccategli la mamma. Non lo ammetteranno mai, ma gli uomini vicentini sono eterni mammoni, soprattutto in cucina. Per una ragazza è sempre meglio non mettersi in competizione con l'esperienza culinaria della possibile futura suocera. Perfino il grande chef Carlo Cracco non ha mai nascosto di essersi ispirarato a sua madre per molte ricette che lo hanno reso famoso. "El conejo in tecia" e i "bigoli" lasciateli fare a chi un vicentino lo ha allevato. 

3) Non il sabato please...Il maschio vicentino non disdegna per forza le mostre, il teatro e la cultura in generale, ma per organizzare un pomeriggio al museo o una gita culturale meglio evitare il sabato pomeriggio o almeno controllare il calendario della serie B. Se gioca il Vicenza la risposta sarà inevitabilente "no". 

4) Evitare il giallo blu, legata alla fede per il Vicenza Calcio, c'è anche un'altra regolo d'oro da tenere in considerazione quando si esce con un vicentino: una ragazza puo' non sapere nulla del famoso fuorigioco, ma di certo non può tifare Verona. In generale meglio evitare qualunque riferimento ai "cugini". L'Arena è bella da vedere in una gita, per il resto meglio rimanere distante dai nipoti di giulietta

5) Amici. Che provenga da un paese della provincia o che sia cresciuto tra l'oratorio e il centro storico il maschio vicentino ha nella "compagnia degli amici" un inamovibile punto di riferimento. Magari bestemmiano, bevono, e sono un po' burberi ma conquistare le loro simpatie è fondamentale.

6) Schei e paura... A prescindere da quanto profonde siano le tasche del ragazzo con cui state uscendo, o quanto sia generoso, dopo i primi appuntamenti dividere a metà il conto è sicuramente un gesto apprezzato. L'uomo della provincia del Nord Est motore d'Italia, sa che significa lavorare e conosce il valore dei soldi. Da sepre segue il vecchio adagio: "Schei e paura mai vudi". 

7) La bestemmia ad uso d'intercalare. Espressioni dialettali, modi di dire poco raffinati, e improperi verso ogni cosa Santa, fanno parte del vissuto del maschio vicentino da quando faceva le prime sgambettate sul più sperduto rettangolo fangoso della provincia. Se ogni tanto durante la conversazione gli scappano, abbiate pazienza, sono a loro modo preghiere ed invocazioni. 

8) Brave tose. L'uomo berico potrà anche essere ammaliato dalle donne copertina, o dal fascino chic di chi ha studiato a Milano, ma alla fine scegie sempre una compagna di modi semplici, la classica brava tosa. 

9) A letto... Come raccontato dal capolavoro "Signori e signore", nel Nord Est l'apparenza inganna. Uomini in grisaglia e donne con gonne sotto il ginocchio al calar del sole si trasformano in amanti focosi e, spesso, trasgressivi. Insomma, "coga in cucina, signora fora, putana a leto"

10) Monte Berico il bacio da piazzale della Vittoria, con il panorama di Vicenza come sfondo, è un classico. Magari è anche un po' scontato, ma da lì tutto è in discesa. 

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