Cittadina moldava rintracciata e accompagnata alla frontiera

Nella mattinata di ieri, lunedì 4 luglio, la polizia di Bassano del Grappa ha rintracciato la cittadina moldava F.E., di 51 anni, senza fissa dimora e clandestina in Italia, per poi rimpatriarla.

La donna in passato era stata sottoposta a diversi controlli di polizia, il primo dei quali all’inizio dell’anno, scaturito in seguito alla segnalazione della cittadinanza relativa a una persona che stava dormendo all’interno di una tenda ubicata lungo la riva del Brenta, nei pressi del convento dei frati cappuccini di Bassano.

In tale circostanza la donna aveva esibito un passaporto della Repubblica Moldova, dichiarando di trovarsi in Italia da diversi anni senza aver, tuttavia, mai provveduto a regolarizzare la propria posizione nel nostro paese e, quindi, priva di Permesso di Soggiorno.

Per questo motivo la donna è stata accompagnata presso gli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bassano del Grappa, dove è stata sottoposta a fotosegnalamento ed invitata formalmente a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, per regolarizzare la sua posizione. Siccome la donna non si è mai presentata, è stata quindi denunciata per il reato di clandestinità e per non aver ottemperato alla presentazione presso gli uffici di polizia.

A seguito di tali circostanze e del provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti, il questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ne ha ordinato l’allontanamento dal territorio dello stato italiano mediante accompagnamento alla frontiera.

Risalendo, però, tali fatti al periodo di piena crisi pandemica, con relative chiusure delle frontiere, non risultava possibile nell’immediato dare esecuzione agli ordini di espulsione e pertanto, il questore ha emesso un provvedimento, convalidato dal giudice di pace, con il quale ha disposto che la cittadina straniera, fino all’effettiva esecuzione dell’espulsione, venisse sottoposta all’obbligo di presentazione presso il commissariato di Bassano, ogni giovedì dalle ore 9 alle ore 11, obbligo che è stato regolarmente ottemperato.

Ieri mattina, dopo il suo rintracciamento, è stato eseguito l’ordine di espulsione del questore della Provincia di Vicenza. La cittadina moldava è stata accompagnata dai poliziotti del commissariato di Bassano all’aeroporto internazionale di Milano Malpensa, per essere imbarcata in un volo diretto per Chisinau, in Moldavia.