Chiampo, la posta smarrisce l'assegno: truffa da 14 mila euro
Avrebbe dovuto ricevere una raccomandata con un assegno da 14 mila euro, ma non è mai arrivata. Qualcuno però i soldi li ha incassati nel Milanese. 29enne denuncia tutti per truffa e appropriazione indebita
L'assegno da 14 mila euro avrebbe dovuto arrivargli via raccomandata lo scorso 27 aprile, ma qualcosa è andato storto. Davide Lovato, 29enne consulente di Chiampo, quei soldi non li ha mai visti.
Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, il giovane ha presentato una denuncia per truffa, sostituzione di persona e falsità materiale. la raccomandata è prima stata smarrita dalle poste e poi è stata incassata da qualcuno con un documento falso nel milanese.
I soldi erano partiti da Palermo come previsto, l'assegno postale era giunto a Chiampo l'11 maggio ma poi è andato smarrito. Il giovane si era recato di corsa dai carabinieri per denunciare l'accaduto, una procedura ripetuta altre quattro volte al centro smarrimento postale di Trissino (oltre all'assegno mancavano all'appello altre 3 raccomandate).
Quello che poteva essere un semplice caso di smarrimento, però, è diventato una vera truffa pochi giorni dopo. L'assegno infatti è riapparso a Legnano, in provincia di Milano. Una persona con un documento che presentava le stesse generalità del 29enne lo ha incassato senza problemi. Il documento falso era perfetto, perfino il numero di carta d'identità era lo stesso dell'originale. Solo la foto, che ritraeva un uomo biondo e con gli occhi azzuri, era diversa.
Una coia del documento di Lovato si trova a disposizione all'ufficio postale di Chiampo da cui è stato "smarrito" l'assegno. Una "coincidenza" che ha fatto scattare la denuncia. Il 29enne è determinato a portare aventi una lunga battaglia giudiziaria. Intanto vive con la certezza che qualcuno giri per l'Italia con il portafogli rigonfio e una copia della sua carta d'identità. L'ufficio postale sta facendo accertamenti.
