Cavazzale, rapina a mano armata: pistole dentro il market

"Fuori i soldi o spariamo" La frase è stata pronunciata da due uomini armati, sabato sera a Cavazzale. Il teatro della rapina è stato il supermercato Alì, di via Volta. I banditi sono entrati attorno alle 19, erano vestiti con delle tute in plastica simili a quelle utilizzate dalla polizia scientifica. Il loro volto era coperto da due sciarpe, e in mano brandivano due pistole a tamburo. 

Come riportato da Il Giornale di Vicenza, i due avevano un forte accento dell'Est. Hanno ordinato alle persone, circa 20, di stendersi a terra. Poi hanno cambiato idea chiedendo ai clienti di continuare a fare la spesa. Ottenuta l'attenzione di tutti, si sono rivolti ai dipendenti del market. Il primo ad essere preso di mira è stato il direttore che era seduto al punto informazioni. I rapinatori volevano sapere dove fosse la cassaforte, ma il piano è cambiato nuovamente prima che l'uomo potesse rispondere. Forse per timore di essere scoperti, i due banditi hanno accelerato le operazioni e, dopo aver afferrato due scatoloni, li hanno fatti riempire con tutto il contenuto delle casse. Il bottino è ancora da quantificare ma si stima sia di migliaia di euro. Presi i soldi, i due sono fuggiti a bordo di una vecchia Lancia Y. Un passante li ha visti fuggire dal supermercato ed entrare nell'auto parcheggiata a pochi passi. 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze dei presenti. Un cliente ha raccontato di essere stato costretto a consegnare il denaro che aveva nel portafogli. Traumatizzati i cassieri che, però, hanno avanzato il dubbio che le due pistole usate per la rapina fossero in realtà dei giocattoli. Il blitz è durato 5 minuti. Nella zona erano di pattuglia due auto dei carabinieri, ma dei banditi non c'è più traccia.