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Cronaca

Caso Stacchio: "Fu legittima difesa"

Dopo che il Ris di Parma ha depositato la perizia balistica, gli avvocati difensori del benzinaio di Nanto hanno chiesto l'archiviazione del caso. Continuano intanto le indagine per trovare il gruppo di fuoco colpevole della tentata rapina

Chiedono l'archiviazione del procedimento per eccesso colposo di legittima difesa i difensori di Graziano Stacchio, il benzinaio di Ponte di Nanto (Vicenza) che la sera del 3 febbraio scorso sparo' ad alcuni banditi che stavano compiendo una rapina nella gioielleria accanto al suo esercizio, freddandone uno.

I legali hanno preparato una memoria con la quale chiedono l'archiviazione del procedimento aperto a carico di Stacchio, sostenendo che l'uomo avrebbe esercitato l'uso delle armi in una situazione di legittima difesa. Lo sostengono gli avvocati Lino Roetta e Marco Dal Ben. La memoria difensiva sara' depositata al pubblico ministero Cristina Gava, titolare dell'indagine aperta fin dal primo giorno a carico del benzinaio. 

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