Caso omicidio Noventa: Debora Sorgato e le strane morti nel Vicentino
Debora Sorgato, la padovana 44enne in carcere con l'accusa dell'omicidio di Isabella Noventa, era rimasta vedova due volte, in circostanze che, ad anni di distanza, stanno facendo sorgere dei dubbi inquietanti. Inoltre conosceva un assessore vicentino recentemente morto suicida
Si infittisce il mistero su Debora Sorgato, la padovana 44enne che dal 16 febbraio si trova in carcere con l’accusa di aver assassinato Isabella Noventa. Secondo quanto riportato da una ricostruzione del Giornale di Vicenza, la donna è rimasta vedova due volte e, oggi, le circostanze di quelle morti stanno facendo sorgere interrogativi inquetanti.
Il corpo mummificato del primo marito, Giuseppe Berto, venne trovato, ad un anno dal decesso, in un'auto parcheggiata all'interno di un garage a Polegge nel 2001. Accanto al cadavere, c'era una sorta di lettera di testamento che citava l'ex moglie. I coniugi avevano trascorso assieme 5 anni, per poi separarsi e divorziare.
Il secondo marito, Gianluca Ciurlanti, è deceduto l’anno seguente in un incidente stradale in moto a San Giorgio in Bosco, in provincia di Padova. Ciurlanti e la Sorgato erano andati a convivere lo stesso anno in cui lei aveva divorziato con il precedente coniuge. Il risarcimento per la vedova fu di circa 500 mila euro e, dopo 12 anni, parte di quella somma è stata trovata nella casa dell'attuale compagno dell'accusata, il maresciallo G.V..
Altro particolare inquietante emerso nei giorni scorsi è la frequentazione da parte del consigliere comunale di Camisano Marco Polato con i fratelli Sorgato. L'uomo si è tolto la vita il 20 aprile scorso. C'è qualche collegamento tra le due vicende?