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Cronaca

Fermato per un controllo, documento falso e pena da scontare: in carcere 45enne

L'uomo è stato identificato in questura dalla polizia con le impronte digitali. Per lui si sono aperte le porte del San Pio X

Era latitante da due anni e per lui si sono aperte le porte del carcere di Vicenza. Un uomo di 45 anni, di origine serba, è stato fermato dalla polizia nella notte tra lunedì e martedì. Il fatto è successo verso le 3 davanti a un bar di via Divisione Julia a Vicenza. Gli uomini della volante hanno effettuato un controllo su 3 italiani e uno straniero, il quale mostrava un certo nervosismo alla consegna dei documenti di identità. 

Lo straniero aveva infatti una carta d'identità slovena che è subito risultata sospetta ai poliziotti ed è stato portato in questura per ulteriore approfondimenti. Lo scanner sulle impronte digitali dell'individuo hanno così rilevato che il nome sul documento era diverso da quello che presente sul database della polizia.

Inoltre, dal controllo, è risultato che il serbo aveva un provvedimento definitivo per una condanna a 1 anno e 6 mesi -più 400 euro di multa - emesso dalla procura di Padova e relativo a un reato di ricettazione commesso nel capoluogo patavino nell'aprile del 2014. 

E così Jeremic Sasa, oltre a essere indagato per il reato di falso, è entrato nel carcere di San Pio X dove dovrà scontare la pena.

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