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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il bilancio di Capodanno, molte chiamate al 113 per i botti: un ferito e un albero bruciato

Niente di paragonabile agli anni scorsi. A Vicenza veglione di San Silvestro con le strade vuote ma le esplosioni si sono sentite. Due gli interventi dei vigili del fuoco e un uomo ustionato a una mano

Anche in lockdown, nonostante i divieti, il capodanno qualche traccia l'ha lasciata Nelle strade deserte di Vicenza il rimbombo di scoppi e fuochi di artificio lanciati in aria si è sentito forte. Molte le chiamate alle forze dell'ordine per segnalazioni e lamentale sulle esplosioni notturne di vario tipo ma ovviamente per le vie non c'era un'anima e quindi è stata una fine dell'anno molto tranquilla dal punto di vista dell'ordine pubblico.

Il bilancio parziale di un San Silvestro che resterà nella storia è di un solo ferito per i botti, un uomo finito al pronto soccorso per l'ustione a una mano. I pompieri sono invece intervenuti in due occassioni: per un albero bruciato - a causa di un grosso petardo - verso le 20 in viale Mazzini, vicino alle mure della Rocchetta e per un'auto Audi A3 in fiamme in un parcheggio di via Barbero ad Anconeta. Indigini sono in corso per stabilire se si è trattato di un incendio doloso.

Sui social guerra tra chi ha lamentato lo scoppio di botti e mortaretti durante il divieto, contro chi invece ha sostenuto la tesi contraria. Il 2021 è iniziato. 

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