Maltempo: "I cannoni antigrandine sono del tutto inutili"
Alberto Bonini Baraldi, vicedirettore servizio meterologico arpav: " Sono drastico sull'argomento, i cannoni antigrandine sono un retaggio del passato, la loro efficacia è pressochè nulla. Dietro al loro funzionamento c'è una scarsa base scientifica". Recentemente ne è stato installato uno a Nove
Con l'avvicinarsi dell'ennesima ondata di maltempo, prevista sul Vicentino per giovedì, con temporali violenti e alta probabilità di grandinate, le campagne in queste ore saranno scosse dal tuonare dei cannoni antigrandine. L'ultimo, in ordine temporale, installato in provincia è quello di Nove. La spesa, come per gli altri impianti, è stata sostenuta dai cittadini e il loro utilizzo provoca gravi disagi alla fauna, in particolare alle cucciolate, ma la loro azione è efficace?
"Sono drastico sull'argomento, i cannoni antigrandine sono un retaggio del passato, la loro efficacia è pressochè nulla. Dietro al loro funzionamento c'è una scarsa base scientifica". Così Alberto Bonini Baraldi, vicedirettore servizio meterologico Arpav che prosegue "Sono allo studio nuovi metodi: si sta sperimentando l'effetto dello ioduro di argento, disperso sulle nuvole con un aereo, e sembra che fuzioni. Tuttavia è una sperimentazione che ha costi altissimi, anche per questo mai provata in Veneto".
"L'unica vera difesa dalla grandine è quella passiva - prosegue Baraldi - Mettere al riparo le machine, in agricoltura l'utilizzo delle reti anti-grandine, e ovviamente l'assicurazione". Non si tratta, comunque, di un periodo particolarmente anomalo dal punto di vista meteo: "Temporali e grandinate sono tipiche del periodo estivo - conclude - Per l'alta pressione comunque si dovrà attendere ancora e fino a sabato il tempo sarà instabile".