Campo Marzo: "I bambini di Vicenza non hanno paura"
Grande successo, ieri, per la manifestazione organizzata da numerose associazioni e partiti in risposta alla "politica della paura" dell'opposizione: giochi per i bambini, calcio e cibo multietnico
"I bambini di Vicenza non hanno paura": è questo lo slogan che descrive lo spirito della giornata che centinaia di persone hanno animato ieri a Campo Marzo. L'inziativa, voluta da molte associazioni e partiti vicentina, tra cui l'Unione Immigrati, Vicenza Libera, Bocciodromo, Sel e Rifondazione Comunista, è stata definita come la risposta alla "politica della paura", voluta dalle opposizioni in questi ultimi giorni.
Per un giorno l'area teatro di alcuni episodi di violenza tra bande rivali è tornata in mano alla cittadinanza, che l'ha riempita di giochi, pic-nic multietnico, dal cous cous al formaggio asiago e tanta voglia di godersi questo splendido autunno.
Oltre ad una manifestazione tra le "vie del degrado", si è svolto anche un troneo di calcio anti-razzista: alle due squadre previste, Polisportiva Independiente e Anti-Racism All Star, si è aggiunta anche un'improvvisata formazione tunisina.
"La sicurezza è un concetto sociale" aveva detto in Consiglio Cinzia Bottene: quella di ieri ne è stata la dimostrazione.
