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Cronaca

Camerun, rapiti don Giampaolo Marta e Don Gianantonio Allegri di Vicenza da un commando armato: aggiornamenti

Due sacerdoti berici e una suora di Bassano sono stati rapiti da uomini armati nella notte fra venerdi' e sabato nel nord del Camerun, nella diocesi di Maroua. Si tratta di don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri

Due gruppi di armati a bordo di auto hanno fatto irruzione intorno alle due di notte ora locale nelle case dei sacerdoti e delle suore, hanno messo a soqquadro tutto e hanno portato via  tre religiosi: due vicentini ed una canadese. Si tratta di don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri. 

La fonte della diocesi di Vicenza non esclude che i sequestratori possano essere terroristi islamici di Boko Haram, attivi nel nord della Nigeria, che hanno sconfinato in Camerun. Uno dei rapiti e' nel paese africano da oltre 6 anni, l'altro era arrivato li' da un anno. Il vescovo Beniamino Pizziol aveva visitato lo Stato africano nel gennaio scorso.  

CHI SONO Don Giampaolo è nato a Thiene l'1 gennaio del '67, don Gianantonio è nato a Schio il 10 novembre del '57: è stato parroco a Magrè di Schio e a Monte di Magrè, era tornato in Africa dopo dieci anni di servizio nel Vicentino: "In questo momento non c’erano confratelli pronti, che avessero, cioè, compiuto il percorso di preparazione che comporta almeno un anno di formazione - aveva detto don Allegri in un'intervista - così il Vescovo Beniamino ha ritenuto di chiedere il mio impegno".

IL PAPA  Il potefice prega per i due sacerdoti italiani rapiti in Camerun. Papa Bergoglio, rende noto la sala stampa vaticana, è stato informato della vicenda, che vede coinvolta anche una suora canadese, e auspica una soluzione positiva. 

IL SINDACO di Vicenza, Achille Variati, ha subito espresso la sua preoccupazione e solidarietà: "Ho appreso nella notte la notizia del rapimento di due missionari della Diocesi di Vicenza, impegnati in Camerun, nella Diocesi di Maroua. Con loro è stata rapita anche una suora canadese. Sono ore di apprensione. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza ai familiari dei rapiti e alla Diocesi".

SOLIDARIETA' DAL GOVERNATORE DEL VENETO

LA VEGLIA: Una veglia di preghiera sara' celebrata alle 20.30 di oggi, sabato 5 aprile, nella Chiesa parrocchiale di Lisera, sede dalla Radio Diocesiana, per i due missionari vicentini rapiti in Camerun. Ne da' notizia la diocesi di Vicenza. La veglia verra' trasmessa in diretta sulle frequenze dell'emittente Radio Oreb. "Invitiamo tutti i fedeli - si legge in una nota ufficiale della diocesi - e le comunita' cristiane ad unirsi a questo momento di preghiera e a vivere questi drammatici momenti in spirito di raccoglimento". Il vescovo Monsignor Beniamino Pizzol, si legge nella nota, che nello scorso febbraio aveva visitato le missioni vicentine i Camerun, "e' particolarmente turbato e affranto per il rapimento dei due sacerdoti e invita tutti i preti, le religiose e i fedeli della diocesi alla preghiera".

Aggiornamenti ore 20. Si sta tenendo in questi minuti la veglia di preghiera per chiedere al Signore la liberazione dei due sacerdoti. Da tempo i missionari in Africa hanno denunciato la situazione pericolosa. Don Maurizio Bolzon è stato l'ultimo a parlarne. Secondo fonti d'agenzia uno dei due sacerdoti aveva denunciato la gravità della situazione.

Aggiornamento ore 14.05: "Don Marta e don Allegri sono stati portati via assieme alla suora da persone armate e non incappucciate. A quanto ci hanno detto dei testimoni stanotte nessuno e' ferito. Stanno bene". A riferirlo sono don Maurizio Bolzon e don Leopoldo Rossi, gli altri due sacerdoti vicentini presenti nella diocesi di Moroua, in Camerun, e raggiunti telefonicamente. "Ci hanno detto - aggiungono Bolzon e Rossi - che il gruppo armato ha portato via solo i bianchi. Le suore camerunensi che erano li' le hanno lasciate stare". 

Aggiornamento ore 14
 L'agenzia missionaria Fides ipotizza che il sequestro dei due missionari italianai e della suora canadese sia opera di Boko Haram. Due sacerdoti italiani Fidei Donum della diocesi di Vicenza, don Gianantonio Allegri e don Giampaolo Marta, e una suora canadese di 80 anni, dell'ordine delle Suore della Divina Volonta' di Bassano del Grappa, sono stati rapiti nella notte tra il 4 e il 5 aprile nella diocesi di Maroua-Mokolo nel nord del Camerun. Si tratta - scrive la Fides - della stessa diocesi, il cui territorio si trova al confine con la Nigeria e il Ciad, nella quale lo scorso novembre era stato rapito il sacerdote Fidei Donum francese, don Georges Vandenbeusch, che era stato poi liberato il 31 dicembre. Si ipotizza che i sequestratori siano membri della setta islamista nigeriana Boko Haram, che hanno gia' rapito alcuni stranieri nel nord del Camerun. Ricordiamo che l'area dove si trova la diocesi e' da tempo al centro di un vasto traffico di esseri umani, e in particolare di bambini. La Chiesa cattolica ha promosso diverse iniziative per far fronte a questo fenomeno e soccorrere le vittime, come affermava in un'intervista all'Agenzia Fides, il Vescovo del luogo, Sua Ecc. Mons. Philippe Stevens 

Aggiornamento ore 11: Monsignor Beniamino Pizziol: "Preghiamo per i nostri confratelli, la situazione è già complicata, non complichiamola ulteriormente". 

Aggiornamento ore 8.30: La Farnesina conferma il rapiento e ha attivato subito l'unità di crisi ed è in contatto con l'ambasciata italiana a Yaoundè. Dal Ministero degli Esteri chiedono il massimo riserbo sulla vicenda in modo da facilitare il lavoro degli operatori. 
 

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