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Cronaca Costabissara

Cacciatore uccide la cagnolina, via fucili e porto d'armi

Il provvedimento del questore Paolo Sartori nei confronti del cacciatore di Costabissara che aveva ucciso la sua cagnolina dopo che si era ferita

Via fucili e porto d’armi. Sono questi i provvedimenti adottati dal questore di Vicenza, Polo Sartori, nei confronti di A. B., il cacciatore di 63 anni residente a Costabissara che lo scorso 30 agosto tale aveva deciso di sopprimere la propria cagnolina sparandogli un colpo di fucile da caccia con una delle armi da egli detenute regolarmente.

Il cacciatore aveva motivato il gesto con il fatto che non fosse disposto a spendere il denaro necessario per procedere alle cure veterinarie che si erano rese necessarie per curare l’animale, travolto in precedenza da un’auto e rimasto lesionato.

In quell’occasione le guardie zoofile dell’ENPA, intervenute in occasione del grave episodio, avevano accertato la cruenta uccisione del cane e denunciato A. B. alla autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 544 bis del Codice Penale, relativo all’uccisione di animali, e segnalato l’accaduto al questore della Provincia di Vicenza per le valutazioni di sua competenza.

Al termine delle attività istruttorie effettuate dalla polizia, nella mattina di oggi, sabato 10 settembre, il questore Paolo Sartori disposto il ritiro di tutte le armi e le munizioni detenute da A. B., e la revoca del porto d’armi di cui costui era titolare.

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