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Cronaca

Brasile, vicentini fermati alla frontiera, 650 mila dollari nel doppiofondo

Due vicentini non avevano dichiarato nulla alla polizia di frontiera mentre dal Brasile provavano a entrare in Argentina in macchina, nel doppio fondo della valigia, però, 650 mila dollari. La somma è stata sequestrata

Due vicentini, V.P., 43 anni,  e G.C., 53 anni, lo scorso novembre, erano stati fermati dalla polizia brasiliana mentre tentavano di passare, in macchina, il confine con l'Argentina nella zona di Puerto Ignazù.  A seguito del controllo, non si sa quanto casuale, a bordo dell'auto era stata trovata una valigetta con prezioso carico nel doppiofondo: 650 mila dollari. 

Sequestrata la somma, i due che spesso viaggiano per affari tra Italia e Sud America, erano arrestati ed in seguito rilasciati dalle autorità brasiliane che recentemente hanno chiesto alla magistratura italiana nuovi accertamenti. 

Come riportato da il Giornale di Vicenza, la valigia sarebbe appartenuta al più giovane dei due, libero professionista con doppio passaporto, molto attivo tra Brasile, Perù ed Argentina, mentre l'altro uomo sarebbe il manager di una grossa azienda brasiliana con grandi interessi in Europa. 

A far insospettire la polizia di frontiera i frequenti viaggi del libero professionista, che ha rischiato una lunga detenzione- schivata pagando la cauzione- per non aver dichiarato il prezioso carico, senza peraltro dare una spiegazione plausibile una volta trovato con le mani nel sacco. 

Più defilata la posizione del secondo uomo che avrebbe solo accompagnato l'amico. Il libero professionista vicentino, avrebbe nel frattempo, chiesto più volte indietro la soma trovata nella valigetta, l'equivalente di 580 mila euro, ma le autorità brasiliane si sono sempre rifiutate. La polizia sudamericana ipotizza il 43enne possa essere coinvolto in qualche traffico illecito: droga o pietre preziose. Sarà lui a dover chiarire.

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