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Cronaca

Droga, contraffazione e slot accese fuori orario: blitz della Guardia di finanza

Sequestrati migliaia di prodotti insicuri e stupefacenti, nonchè contestate sanzioni per migliaia di euro

Nei giorni scorsi, i militari della Guadia di finanza hanno effettuato una serie di controlli in città che hanno portato all'identificazione di 230 persone, e sottoposto a controllo di 70 veicoli.

Durante un controllo in Campo Marzo, una pattuglia in borghese, dopo aver notato uno straniero aggirarsi con fare sospetto, ha proceduto al controllo, rinvenendo alcuni grammi di marijuana e 6 dosi di eroina. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore. L'attenzione si è spostata negli esercizi commerciali dove è scattato il sequestro amministrativo di oltre 15.000 articoli (chincaglieria, bigiotteria, abbigliamento, calzature, accessori moda e materiale elettrico) privi dell’indicazioni delle informazioni minime nonché della marchiatura CE previsti dalla normativa vigente. Multe per migliaia di euro contestate ai titolari dei negozi interessati a Vicenza, Schio e Bassano del Grappa.

Sono stati poi effettuati una serie di controlli nel capoluogo, ma anche a Montecchio Maggiore, Castelgomberto, Trissino, Lusiana-Conco, Schio e Sarcedo, sulla corretta attuazione della normativa regionale sullo spegnimento delle slot machine e sull'emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali nei pubblici esercizi e nei mercati rionali.

Qui sono state rilevate irregolarità tali da elevare sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di  75.000 euro, per aver tenuto in funzione complessivamente 50 apparecchi da intrattenimento (slot-machines) fuori dagli orari. Individuati, ancora, 5 lavoratori “in nero/irregolari” nei comuni di Montecchio Maggiore, Trissino, Rosà e Bassano del Grappa, impiegati in imprese esercenti attività di ristorazione, articoli di cancelleria, tessile e fabbricazione mobili, nonché talune irregolarità alla disciplina in materia di obblighi di pubblicizzazione dei prezzi di carburante praticati al pubblico da parte di un distributore stradale oggetto di controllo sito in Lonigo.

Infine, è stato effettuato un ulteriore controllo nell’ambito delle attività di contrasto al carovita e al rialzo
anomalo dei prezzi dei generi alimentari, che ha consentito di accertare la violazione amministrativa poiché all’interno di un punto vendita sito in Cassola c'erano in vendita prodotti alimentari con un prezzo esposto al pubblico minore di quello effettivamente praticato alla cassa.

Anche in questo caso, al rappresentante legale della società, è stata elevata una sanzione di oltre mille euro.

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