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Domenica, 28 Maggio 2023
Cronaca

Il ministero dice "sì" alle bici contromano: Vicenza prima in Italia

La Direzione generale per la sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha risposto con un parere positivo a un documento della Federazione italiana amici della bicicletta

Il ministero ha detto "sì". Rispondendo ad un documento della Federazione italiana amici della bicicletta, Fiab, la Direzione generale per la sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dato parere positivo alle bici in contromano rispetto al traffico auto, lungo le ciclabili.

Nel documento vengono posti alcuni "paletti": la circolazione contromano potrà avvenure su strade larghe almeno 4 metri e 25 centimetri, in zone con limite di velocità dei 30 chilometri orari , nelle zone a traffico limitato e in assenza di traffico pesante". Accanto alla norma serviranno cartelli per renderla visibile in modo che gli automobilisti vengano avvisati.


"Non sono d'accordo - ha risposto il consigliere delegato alla Mobilità Claudio Cicero al Giornale di Vicenza - i cartelli non servono a nulla, gli automobilisti hanno già abbastanza distrazioni, e poi in quali lingue li dovremo scrivere. Invece, è più utile il lavoro compiuto dal Comune fino a questo momento: segnaletica orizzontale, la delimitazione dalla pista come è accaduto in corso S. Felice Fortunato con marciapiede e parcheggio fuori dalla ztl. E sempre seguendo il Codice della Strada. Non ci siamo inventati nulla. Abbiamo resto più fruibile e sicura la strada". VICENZA INVESTE NELLE CICLABILI

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