Un vicentino di 51 anni e' stato arrestato con l'accusa di aver violentato una bambina di sette anni, figlia della sua compagna. Il fatto sarebbe accaduto un anno fa, in un albergo di Valdagno.

Il primo ad insospettirsi era stato proprio il gestore dell'hotel, che davanti alla richiesta dell'uomo di poter avere una stanza per la notte, per se' e per la ragazzina di colore che aveva al suo fianco, aveva deciso di chiamare i carabinieri: il 50enne si era difeso dicendo di essere stato incaricato dalla madre della bimba - assente da casa - di andare a prelevare la piccola a scuola, per averne cura fino al giorno dopo. Lui, anziche' tornare a casa, aveva deciso di fermarsi una notte in albergo. Solo in seguito la bimba aveva cominciato a manifestare comportamenti strani e a fare disegni inquietanti a scuola, e per questo le insegnanti avevano chiesto l'intervento dei servizi sociali.

Nel frattempo la Procura di Vicenza aveva delegato le indagini ai carabinieri, chiedendo inoltre una serie accertamenti tecnico-scientifici ai Ris di Parma. Composto il quadro dell'inchieste, con l'esito degli esami scientifici, il pm ha ottenuto dal gip l'emissione del provvedimento di custodia cautelare, che ha portato l'uomo in carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di minore. In attesa dell'interrogatorio di garanzia, l'avvocato dell'arrestato, Chiara Bellini, ha detto che il proprio cliente e' in grado di spiegare l'accaduto in modo diverso da come e' stato impostato dall'accusa.