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Cronaca Bassano del Grappa

Bassano, rettili in mostra, il veterinario: "Nessun maltrattamento ma un compromesso"

Il dottor Alessandro Guerra era incaricato della supervisione del trattamento degli esemplari in mostra ad Animals e risponde alle accuse della Lav

"O si fa una mostra-scambio, accettando dei compromessi comunque in grado di offrire agli animali il dovuto indispensabile e se possibile anche oltre, o si fa una competizione di allestimento di terrari naturalistici, dove vedremo terrari biotipo ben allestiti e forse non vedremo gli animali, dato che probabilmente si nasconderebbero". Così il dottor Alessandro Guerra, medico veterinario e incaricato dalla Bassano Expo della sovraintendenza a Animals, risponde alle polemiche scatenate dalla Lav

TEMPERATURA "Il mio lavoro è iniziato venerdì sera, verificando l’accensione e il funzionamentodell’impianto di riscaldamento. Durante l’evento l’impianto di riscaldamento è stato acceso al fine di mantenere una temperatura costantemente non inferiore ai 21° (ricordo che molti espositori hanno lavorato in t-shirt); soltanto durante la notte tra sabato e domenica sono stati spenti 6 degli 11 termoconvettori, al fine di ripristinare in fretta la temperatura desiderata alla volta di domenica mattino - spiega, in risposta ai dubbi sollevati dagli animalisti -  Faccio notare che, come spesso accade in questo tipo di fiera, molti allevatori non hanno espresso l’intenzione di lasciare incustoditi i loro animali, e da regolamento sono stati comunque tenuti a provvedere al riscaldamento dei loro esemplari per tutta la durata dell’evento. Inoltre, a verifica di quanto previsto dal regolamento, ho eseguito le misurazioni delle temperature dei terrari con un termometro a infrarossi a campione su buona parte dei circa 200 tavoli espositivi, con particolare attenzione alle specie che con più facilità possono soffrire l'ipotermia"

SCATOLETTE "Tenere in cattività nel modo corretto un rettile è una scienza, prima di essere un’arte; va da sé tuttavia che tutto ciò che normalmente si vede in una mostra-scambio erpetologica deve essere necessariamente visto con la giusta ottica del compromesso. Intendo dire: o si fa una mostra-scambio (accettando dei compromesso comunque in grado di offrire agli animali il dovuto indispensabile e se possibile anche oltre) o si fa una competizione di allestimento di terrari naturalistici priva di qualsivoglia compromesso, dove vedremo terrari biotipo ben allestiti e forse non vedremo gli animali, dato che probabilmente si nasconderanno - prosegue - Riferendomi alle tanto chiacchierate scatole di plastica, è la modalità in cui nelle fiere erpetologiche di tutto il mondo vengono proposti gli animali giovanissimi o di taglia contenuta; ciò non significa necessariamente che sia il modo corretto, ma se gli erpetologi e gli appassionati di tutto il mondo adottano la stessa tecnica...o sbagliano tutti, o dei motivi sicuramente ci saranno".

INFORMAZIONE "Di questa edizione di Animalsforse rimarrà il giudizio della LAV: "una manifestazione che certo non è fonte di cultura ma, anzi, estremamente diseducativa nei confronti dei bambini"; ed è sinceramente spiacevole che tale giudizio non abbia però segnalato la presenza di alcune associazioni (AICDP, Tartaweb ecc..) che partecipano alle fiere con l'unico scopo di dare e fare informazione, senza contare che io stesso in qualità di medico specialista mi sono reso disponibile a decine di allevatori, appassionati o semplici curiosi - conclude il dottore -  A me di questa edizione di Animals, al di là delle polemiche vuote e superficiali, rimarrà la consapevolezza che la quasi totalità degli animali esposti sono nati in cattività, la maggior parte in Italia, adempiendo così a quello che dovrebbe essere lo scopo principale della terrariofilia e dell'erpetologia: evitare il prelievo e la cattura degli animali selvatici, contribuendo così alla salvaguardia della specie.”

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