rotate-mobile
Cronaca Cassola

Bassano, arrestato dopo 16 anni per banconote false

I carabinieri hanno arrestato un 50enne trapanese, residente a Cassola, che nel 2001 era stato pizzicato con 5 milioni e 600mila lire falsi in un casinò croato

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bassano del Grappa hanno tratto in arresto B. F., 50enne di Alcamo, Trapani, residente a Cassola.

L’arresto dei Carabinieri scaturisce da un “Mandato di Arresto Europeo” proveniente dal tribunale croato di Pola, che lo ha condannato per “falsificazione di monete, spendita ed introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate”.

Nell’ormai lontano 26 aprile 2001 difatti il condannato si trovava nel comune croato di Plovania, distretto di Buje. La sera si recava presso il locale casinò “Mulino”, pagando con banconote da 100.000 lire per la fruizione dei giochi d’azzardo offerti. Il B. riusciva a spendere 13 banconote prima di essere scoperto: risultavano difatti tutte abilmente contraffatte, ma non a sufficienza per non essere individuato dalla polizia locale

Alla prequisizione, sia personale che dell'auto, gli sono stati trovati 5 milioni 600mila lire contraffatte. Il tentativo era chiaramente di ottenere in tale modo denaro “pulito” in sostituzione di quello falsificato artatamente introdotto.

La sentenza finale del Tribunale di Pola è di un anno e 8 mesi di reclusione, e fa scattare il mandato d’arresto europeo che giunge per competenza alla Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa. Le immediate ricerche consentono ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di intercettare il B. in poche ore, sbalordito dalla misura che era in applicazione a distanza di così tanti anni. L’arrestato è stato infine tradotto presso la Casa Circondariale di Vicenza per l’espiazione della pena.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bassano, arrestato dopo 16 anni per banconote false

VicenzaToday è in caricamento