Barbarano, arrestati padre e figlio: rifornivano gli spacciatori di Campo Marzo

Padre e figlio sono finiti in manette al termine di una lunga indagine portata avanti dai carabinieri di Vicenza. i due vicentini rivendevano la droga agli spacciatori di Campo Marzo. In casa avevano organizzato una serra illegale composta d 64 piante.

L'indagine era iniziata a metà agosto. Gli uomini dell'arma avevano seguito alcuni spacciatori fino ad un complesso di 30 appartamenti situato a Barbarano vicentino, in via Giovanni XXIII. Mercoledì, affiancati dalla polizia locale, i carabinieri del nucleo operativo di Vicenza, i colleghi di Barbarano e il cane "Falko" hanno fatto irruzione.

Ad uno a uno tutti gli appartamenti sono stati controllati. Il primo riscontro è avvenuto in casa di una romena, trovata con alcuni grammi di droga e diversi bilancini di precisione. La 19enne è stata denunciata, ma si trattava solo della punta dell'iceberg.

L'unità cinofila ha puntato un secondo appartamento situato allo stesso piano del condominio.Nonostante nessuno rispondesse al citofono da dietro la porta i militari sentivano i vagiti di un bambino. Minacciata l'irruzione, l'uscio si è spalancato. Ad aprire un giovane vicentino, F.B. dell'96, che visto il cane antidroga, ha volontariamente consegnato 51 grammi di marijuana.  Nascosto nell'appartamento però c'era molto di più, il cane Falko ha indicato la soffitta abbaiando. Al suo interno stavano crescendo 64 piante alcune delle quali superavano i 60 centimetri. Messo alle strette, il giovane ha spiegato che la serra illegale era del padre, G.B 51 anni vicentino con precedenti per spaccio. Proprio in quel momento l'uomo è rientrato nella casa dove vive assieme alla compagna e al figlio piccolo. Lui e il figlio più grande sono stati arrestati con l'accusa di detenzione per fini di spaccio e produzione di sostanze stupefacenti al fine dello spaccio.