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Cronaca Gandhi

Banda di ubriachi aggredisce i poliziotti: un agente ferito

Protagonisti dell'episodio cinque giovani che stavano spaccando bottiglie in strada. Uno di loro è stato arrestato dopo che gli uomini delle volanti hanno fatto ricorso allo spray al peperoncino per disperdere i balordi

Il passatempo pomeridiano domenicale di un gruppo di giovani, poi risultati completamente ubriachi, è stato quello di spaccare bottiglie di vetro per la strada. Siamo in via Gandhi, zona Mercato Nuovo e i cinque balordi - italiani di origine nordafricana, tutti con poco più di vent'anni, si stavo "divertendo" a lanciare i cocci in mezzo alla via.  Verso le 5 del pomeriggio di ieri, domenica 26 gennaio, sono arrivate numerose segnalazioni alla questura di Vicenza e le volanti si sono recate sul posto. 

Alla vista delle pattuglie il gruppetto si è allontanato, a parte uno di loro: Bance Abdullaye, 24 anni, nato nel Burkina Faso e volto niente affatto nuovo alle forze dell'ordine. Il giovane balordo si è avvicinato alle forze dell'ordine con fare minaccioso, pronunciando frasi minacciose i ingiuriose verso i poliziotti. Frasi del tipo: «Che cazzo volete, chi vi ha chiamato». Gli agenti della questura hanno cercato di ricondurlo alla calma ma lui ha continuato con il suo atteggiamento aggressivo fino a che i suoi amici, gli altri quattro che erano scappati, non sono tornati accerchiando i poliziotti che tentavano di farlo salire nell'auto di servizio.

Gli uomini della questura, a quel punto, hanno usato lo spray al peperoncino in dotazione per disperdere la banda, che si è data nuovamente alla fuga. Anche Bance ha provato a scappare, inseguito da un agente, ma dopo pochi metri è caduto a terra. Il poliziotto lo ha quindi bloccato ma il giovane delinquente ha reagito sferrando all'operatore una gomitata al viso.

Il 24enne è stato alla fine immobilizzato grazie all'intervento di altri agenti e portato in questura dove sono state appurate le sue generalità. Il giovane è stato quindi arrestato per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale e ha passato la notte nelle celle di sicurezza di viale Mazzini, in attesa del processo per direttissima previsto per lunedì. 

L’agente colpito dalla gomitata in viso è stato refertato con quattro giorni di prognosi. 

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