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Cronaca Caldogno

Bacino di Caldogno quasi pronto: "Troppo tempo perso in burocrazia"

Sopralluogo del sindaco di Vicenza, Achille Variati: "Soddisfatto per i lavori, ma ci sono voluti quattro anni dall'alluvione. Servono commissari con poteri speciali per completare la messa in sicurezza del territorio"

Il sindaco Achille Variati ha visitato, venerdì pomeriggio,  il cantiere per la realizzazione del bacino di laminazione di Caldogno insieme al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, agli altri sindaci dei Comuni interessati dall’opera e a vari consiglieri regionali.

“C’è soddisfazione per lo stato attuale del cantiere che dovrebbe concludersi secondo la Regione entro la fine del 2015 – ha detto il sindaco Variati -. Ma ci sono voluti quattro anni per arrivare a questo punto dalla terribile alluvione del 2010: non è accettabile. Quattro anni di pericoli per le famiglie e le aziende del nostro territorio a causa di procedure e burocrazia impossibili nonostante lo stanziamento dei fondi necessari fosse già stato fatto. Per opere come questa devono essere nominati commissari con pieni poteri, in grado di incentivare la politica del fare e avviare con velocità la realizzazione di ciò che serve per la sicurezza del territorio, altrimenti tragedie come quella di Genova saranno destinate a ripetersi. A Roma devono capire che bisogna cambiare completamente registro per evitare altre catastrofi ambientali”.

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