Auto sospetta intestata a "prestanome", serviva per compiere furti: sequestrata

Lo scorso novembre, durante un controllo nel comune di Sarcedo, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Thiene, hanno notato un'Audi A3 di colore scuro transitare più volte a velocità lenta e con fare sospetto fino ad arrestare la marcia, restando ferma per alcuni secondi.

Simultaneamente, i carabinieri in borghese, avendo intuito che poteva trattarsi di individui dediti alla commissione di furti, hanno seguito i loro movimenti e una volta avvicinatesi l'auto si è bloccata. Il conducente è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare e all'interno del baule dell’auto, i hanno rinvenuto diversi paia di guanti, due flessibili, un piede di porco, una mazza e un attrezzo artigianale costruito per aprire porte e finestre, due cellulari e una radio ricetrasmittente tipo scanner "accesa e in funzione ". 

Il conducente, un 33enne di origine albanese abitante nell’alto vicentino, già noto alle forze di polizia è stato quindi accompagnato al comando e denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

Le indagini nel frattempo sono state approfondite e i carabinieri hanno potuto appurare che il proprietario dell'auto era un cittadino rumeno, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, della provincia di Bergamo, intestatario di oltre 150 veicoli con il chiaro intento di “noleggiare” le sue auto ad altri criminali che poi le utilizzavano per commettere reati predatori e non solo, eludendo o rendendo difficoltosi gli eventuali i controlli di polizia.

Dopo i vari accertamenti tramite la Motorizzazione Civile e l’ACI di Vicenza, a distanza di sessanta giorni previsti, i carabinieri hanno potuto contestare al conducente, la” confisca definitiva del veicolo”. Grazie a questo provvedimento e alla forte sinergia tra forze di polizie del territorio, gli agenti della Polizia locale di Caldogno proprio giovedì scorso, poco prima di mezzogiorno, durante un controllo alla circolazione stradale, hanno intercettato in via Pasubio di Costabissara l’Audi A3 guidata sempre dallo stesso cittadino albanese. Dopo averla fermata per gli approfondimenti del caso sono state eseguite le successive formalità di rito ed il veicolo è stato confiscato definitivamente.