Disabile maltrattato, l'insegnante chiede scusa ma resta in carcere
Vicenza. Mariapia Piron, l'insegnante, ha ammesso di aver picchiato ed insultato l'alunno autistico, mentre l'operatrice, Oriana Montesin, si è avvalsa della facoltà di non rispondere
Restano in carcere Mariapia Piron e Oriana Montesin, l'insegnante e l'operatrice sanitaria accusate di aver seviziato un 14enne disabile nella scuola media di Barbarano Vicentino. Ieri le due donne sono state interrogate dal giudice Massimo Gerace: la prima ha ammesso le sue colpe mentre Montesin si è avvalsa della facoltà di non rispondere. TUTTI GLI ARTICOLI
Secondo quanto si apprende, Piron non ha resistito se non pochi minuti davanti al filmato registrato dai carabinieri con una telecamera nascosta che documentava gli abusi. "Chiedo scusa, sono pentita di quello che ho fatto" avrebbe detto la 59enne, che ha spiegato di non essere stata in grado di gestire l'alunno affetto da una forma di autismo.
Le indagini proseguono ed, oltre alla bidella Luciana Scotton, indagata a piede libero per aver partecipato in un caso ai maltrettamenti, non si esclude che altro personale scolastico fosse a conoscenza di cosa avveniva in quell'aula. "Non ho ancora ricevuto una chiamata dalla scuola" ha riferito il padre del ragazzo, Diego P., il primo ad accorgersi delle tracce delle percosse sul corpo del figlio.
